“Cos’è la vita? Un delirio/Cos’è la vita? Un’illusione/Un’ombra, una finzione,/e il massimo bene è piccolo,/che tutta la vita è sogno/e i sogni, sogni sono.”, diceva un uomo triste nella sua cella mentre si svegliava da qualche inganno del destino o della mente e si ritrovava nella sua semplice realtà, o forse si trovava nel suo stesso incubo? Chi era lui? Un povero prigionero che viveva dietro le sbarre per il solo delitto d’esser nato? Oppure il re imprudente e temerario che non esitava ad uccidere un servitore? Lui non lo sapeva, non sapeva più cosa fosse reale, non l’aveva mai saputo poiché quando a un uomo non resta altro che sognare la vita diventa sogno e il sogno diventa vita… ma“chi vorrà più regnare sapendo che deve svegliarsi nel sogno della morte?”…
di Sebastian Loayza Raggio
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