Scrisse Poe nella sua famosa poesia Il Corvo: “Scrutai a lungo in quelle tenebre, sostai a lungo stupore e timore,/ dubbioso, sognando sogni che mai un mortale osò prima sognare;/ ma il silenzio era assoluto, e l’oscurità non dava alcun segno”; le tenebre ci circondano sempre, la morte si muove intorno a noi, la vita è il lume dell’esistenza e noi mortali guardiamo sempre l’infinita oscurità, la guardiamo con la luce che abbiamo e speriamo che la fiamma della nostra lanterna non si spenga col vento della notte prima di trovare ciò che cerchiamo: risposte. Poe trovò nelle tenebre un Corvo, un profeta, un demone, la stessa notte, tutto tranne un uccello; e il corvo non se ne sarebbe andato mai più, sarebbe restato in quella stanza per sempre.
di Sebastian Loayza Raggio
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