Chi non ha mai sentito parlare delle poesie di Neruda? Poesie d’amori folli e disperati, storie d’amanti e cuori spezzati, versi nostalgici e sonetti infiniti.
“Tutto in te fu naufragio!” Canta il poeta alla donna amata mentre la ricorda tristemente nella freddezza della notte, lui l’amò e l’amerà per sempre e questa sarà la sua condanna, questo eral'amore per Neruda: sentire e soffrire e soffrire ancora, ma amare e non smettere mai d’amare.
La donna amata è il mare che fa naufragare il poeta nell’eterna disperazione e lo lascia perso in mezzo al nulla con le sue disgrazie: “Il mio desiderio di te fu il più terribile e breve”.
Alla fine del poema il poeta decide che è l'ora di partire, deve andare via, deve lasciare il passato, ma allo stesso tempo che “tutto in lei fu naufragio!”
Di Sebastian Loayza Raggio
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