Dietro le quinte

Costumisti, attrezzisti, tecnici, registi, organizzatori… il mondo che si cela dietro le quinte del nostro spettacolo è molto vasto e sicuramente pieno di talento.

“Molta della preparazione di uno spettacolo non si fa sul palco ma dietro le quinte” afferma Giacomo Di Maria, aiuto regista, “sono ruoli essenziali ed impegnativi il cui valore spesso non è riconosciuto”. Di audio si occupa Enrico Dentini.
Per lui i momenti più belli delle prove sono quelli che trasformano un errore ingenuo in una situazione che regala a tutti una sincera risata: “Ogni sbaglio può diventare un’occasione per imparare e divertirci”.

Il divertimento ha un ruolo centrale anche nel racconto di Lucrezia Gigli e Sofia Errore, costumiste. Senza dubbio definirebbero questa esperienza come divertente, ma non solo: anche faticosa ed esplosiva. Riprendono l’idea espressa già da Giacomo: “Lavorare dietro le quinte è faticosissimo, implica tante responsabilità”. Qual è il momento più magico dei preparativi? Le canzoni poiché trasmettono un’energia che fa ballare tutti, anche costumisti ed attrezzisti! La loro preferita è “From now on”.

L’atmosfera accogliente e stimolante che si viene a formare nel corso delle prove è ugualmente riconosciuta sia dai ragazzi che dagli adulti. La professoressa Cornelli, che si occupa di costumi e organizzazione generale, sostiene che non ci sia un singolo momento più bello di tutte le prove, ma che siano molti: “Basta poco perché scoppi una risata”. Le tre parole che sceglie per descrivere l’esperienza sono “fatica, fatica, fatica”. Inoltre aggiunge: “Vorrei che il pubblico vedendo lo spettacolo sia colmo di ammirazione per tutto il lavoro svolto dai ragazzi, a prescindere dal loro ruolo”.

Sia la professoressa Cornelli che il regista Riccardo Angalli sottolineano l’importanza della frase finale dello show: “L’arte più nobile è quella di rendere felici gli altri”. Una frase che lascia trasparire quella stessa passione che durante lo spettacolo ci fa emozionare.

Liliana Gaddi