Come ogni anno accade, giunti a questi ultimi giorni del 2019 mi sono trovato a tirare le somme e a tentare di analizzare l’anno che sta giungendo al termine.
Per la nostra scuola è stato un anno intenso, caratterizzato dal ricordo del padre fondatore delle scuole cristiane data la ricorrenza del trecentenario dalla sua morte.
Ognuno di noi studenti si è trovato ad affrontare nuove sfide, provare emozioni e creare nuovi rapporti. Mi piaceva l’idea di iniziare questo testo con l’espressione “come ogni anno” proprio perché nonostante possa sembrare che gli eventi di questo 2019 siano stati il ripetersi dell’anno prima (e di quello prima ancora) essi hanno causato in tutti, noi ragazzi in particolare, una crescita,che determinerà chi saremo in futuro. Bei ricordi bilanciati da momenti di tensione, tutti noi abbiamo avuto sia alti che bassi. Sono sempre stato abituato a pensare la mia vita vedendo il bicchiere mezzo pieno e nonostante ciò devo ammettere che spesso mi focalizzo maggiormente su ciò che mi mette in difficoltà dimenticando quei piccoli momenti quotidiani che mi hanno regalato svariati sorrisi.
Di questo 2019 ripensando alla nostra famiglia scolastica ricorderò senza ombra di dubbio l’emozionante incontro con Sami Modiano, la fantastica settimana bianca organizzata con tanto impegno da frere Tiberio, i vari spettacoli di teatro, ambiente al quale sono particolarmente legato, ma in particolare ricorderò le persone. Infatti con il passare degli anni ho compreso a pieno quanto affetto riceviamo da ogni persona in questo ambiente. Ovviamente il mio discorso non si riferisce semplicemente ai nostri compagni ma a tutte le persone che lavorano all’interno della scuola e nonostante tutto ci accolgono ogni mattina con un sorriso. Quindi per questo anno nuovo mi sento di augurare a chiunque stia leggendo questo messaggio di riuscire a superare i momenti di debolezza e difficoltà e a ritrovare la felicità nelle piccole cose e di avere la consapevolezza che ci sono tante persone che tengono a noi.
Il consiglio più grande risulta essere anche il più banale, non chiudetevi in voi stessi, apritevi e condividete anche i vostri momenti più bui e rimarrete stupiti da quante persone sono pronte a darvi il loro amore.
Edoardo Caiazzo
