La scorsa settimana, accompagnati da professori e freres, 180 ragazzi sono partiti per la settimana bianca che, da 5 anni, si svolge a Bormio. Come ogni anno è stata occasione di svago e relax, sia con i compagni di scuola che con i professori. Infatti, uscendo fuori dall'ambiente prettamente scolastico, i ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere i propri insegnanti "sotto un'altra luce" e di instaurare con loro un rapporto conviviale, non scandito dalle ore di lezione.
La settimana è volata tra giornate di sci e soste in baita, senza dimenticare i vari tornei, che hanno impegnato i ragazzi durante il pomeriggio. Un'altra esperienza agonistica si è presentata durante la gara di sci tenutasi il venerdì, che ha visto competere tutti i ragazzi del liceo. Tra le numerose attività troviamo la scenografica fiaccolata, che ha visto la copiosa partecipazione degli studenti del collegio. Tuttavia non è stata una settimana di solo sport, ma anche un'occasione per divertirsi e fare nuove amicizie. Dopo la cena gli studenti avevano la possibilità di uscire e di ritrovarsi allo Skianta, un bar gestito da Giuliano, un eccentrico maestro di sci. Quest'ultimo, che ricorda noi ragazzi del De Merode con affetto, non faceva altro che raccontarci aneddoti di ogni tipo. La fine delle serate era sancita dall'arrivo dei professori, che ci riportavano in albergo quasi con la forza. Bormio non è solamente una località sciistica, è un luogo carissimo a tutti coloro che ci sono stati, che in molti casi continuano a tornarvi. È proprio questo lo spirito lasalliano: un senso di appartenenza che, nolenti o volenti, lega tutti noi e ci fa sentire parte di una grande famiglia. La settimana bianca non è solo una vacanza, è un'esperienza in comunità.
Concludo, a nome di tutto l'istituto, augurando a Frere Tiberio, nostro vicepreside, una pronta guarigione e che possa tornare più vigoroso di prima.
Daria Vescovi
Nessun commento:
Posta un commento