Blog & Scuola - Scuola di cucina in 3° scientifico B



Chi si fosse sintonizzato per sbaglio sulla nostra classe virtuale, avrebbe creduto che quella in onda la mattina di sabato 4 aprile fosse una puntata di "Masterchef" o de "La prova del cuoco". In realtà si trattava solo del 3° Scientifico B. Gli studenti hanno deposto per qualche ora penne e quaderni per imbracciare mestoli, teglie e altri strumenti non proprio consueti nelle aule scolastiche. Alla regia, o se vogliamo alla direzione d'orchestra, la prof.ssa Rondinella, ma armata non di bacchetta, quanto di arnesi che lasciavano presagire un dolce risultato. Tra una citazione di Boccaccio e qualche verso di Catullo — ovviamente citato in latino dai boni discipuli —, tra le mani prendeva forma il panetto che, una volta cotto e tagliato, avrebbe regalato ai palati ormai affamati degli ottimi cantucci.

È proprio il caso di dirlo: nulla è impossibile! Ciò che fino a un'ora prima non credevamo di saper fare, in poco tempo è diventato una gustosa merenda per noi e per le nostre famiglie: è bastato solo un pizzico di impegno e di passione. L'esperimento culinario, inoltre, ci ha unito come classe: alle prese non con i soliti impegni scolastici, spesso onerosi, ma con un'attività più ludica, ci siamo riscoperti compagni e amici, parte di un'unica avventura. Di certo, infine, impastare dolci insieme ha alleggerito il peso di queste settimane. Ognuno ha il suo modo per prendere una pausa dall'ansia di questi giorni: si può dire che la nostra classe, invece, ha deciso di prendere questi giorni... per la gola!

Alessandro Armanna

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