Chiunque abbia visto almeno una volta lo spettacolo notturno di una radura illuminata dalle
lucciole non lo dimentica. Queste immagini sono forse quanto più vicino abbiamo dei paesaggi
descritti nel folklore e nelle ballate di tutto il mondo, legate a miti e leggende che per millenni
hanno contribuito a rendere alla notte il suo fascino d’eterno e di mistero.
Si prospetta persino per
quest’ultimo frammento del nostro passato una fine, causa: l’uomo.
Le lucciole si stanno estinguendo.
La maggiore minaccia per questi insetti è la perdita delle loro specifiche condizioni per concludere
il loro ciclo di riproduzione. La specie Pteroptyx tener, ad esempio, lucciole della Malesia, trovano il
loro habitat ideale nelle mangrovie, quest’ultime nei tempi recenti sostituite da coltivazioni di olio
di palma. L’utilizzo di pesticidi nelle coltivazioni e la deforestazione sono complici mortali per la
potenziale estinzione di molte tra le oltre 2000 specie animali a rischio.
Si classifica per secondo l’inquinamento luminoso. La luce artificiale notturna è cresciuta
esponenzialmente nell'ultimo secolo: «Oltre a interrompere il bioritmo naturale, l'inquinamento
luminoso confonde i rituali di accoppiamento delle lucciole», spiega Avalon Owens, uno degli
autori di uno studio condotto dalla Malaysian Nature Society. La luminosità artificiale è in grado di
alterare il bioritmo degli animali, impedendo la loro riproduzione.
In ultimo, Il turismo ‘delle lucciole’ è cresciuto in questi anni in paesi come il Taiwan, Malesia,
Giappone e Messico. Si è riportato un numero di turisti di oltre 200,000 l’anno. L’irruenza dei
turisti poco informati si conclude spesso con inquinamento luminoso nei boschi e il
danneggiamento dell’habitat- soprattutto alle rive dei fiumi, nei sentieri percorsi da barche.
Inoltre alcune specie di lucciola le femmine non producono luminescenza e aspettano il partner al
suolo per l’accoppiamento, aspettando di rispondere al ‘flash’ del maschio che nel volo notturno lo
utilizza come richiamo. I turisti, camminando nei sentieri al buio, non vedono queste lucciole e le
uccidono calpestandole, danneggiando il delicato equilibrio naturale.
Nel nostro mondo è facile dimenticare che qualcosa ha valore anche se non è ‘utile’ e non porta
profitto. Questo articolo può far sorridere, sembra una notizia minore, che non ci tocca. Forse è
vero, noi continuiamo ad esistere anche se le notti estive sono vuote degli insetti che nella nostra
infanzia giocavamo a rincorrere, catturare, osservare stupiti e felici delle meraviglie del mondo. Se
anche vogliamo considerarci unici padroni del globo terrestre, dobbiamo accettare che ‘’a grandi
poteri corrispondono grandi responsabilità’’; quando hai qualcosa a cui tieni lo rispetti, lo proteggi,
e non permetti a nessuno di distruggerlo nella sua interezza. Anche se le lucciole non portano
profitto, sono belle della bellezza che apre il cuore e che ti ricorda il miracolo della vita. La bellezza
è necessaria per vivere. Salvare le lucciole perché portano raro incanto nel modo non è solo una
ragione sufficiente, ma è anche la più nobile.
Claudia Gianni
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