Seguendo gli articoli di Giuseppe sull'astronomia, abbiamo scelto di rendere questa settimana
completamente a tema spaziale, e dunque discutere più approfonditamente i diversi aspetti delle
stelle. In questo articolo in particolare ci poniamo il fine di descrivere l’astrologia.
L’astrologia è lo studio dell'influenza dei cicli dei particolari pianeti alla nascita. L'astrologia ha origini
antichissime, tenendo le sue radici addirittura nei popoli primitivi; le prime riportate attestazioni
appartengono alle corti mesopotamiche con l’obbiettivo di prevedere eventi come carestie.
L’accezione moderna di astrologia nasce nel periodo greco ellenistico. Gli astrologi compilavano
una carta chiamata ‘carta natale’, che utilizzavano per interpretare inclinazioni psicologiche del
neonato attraverso l’individuazione della posizione dei pianeti rispetto alle costellazioni (di cui poi
dodici, equidistanti tra loro, formeranno i ‘segni’) nel momento esatto della nascita.
Nella pratica moderna ad ogni pianeta è assegnato di ‘governare’ un aspetto principale della vita
dell’uomo, ad ogni segno delle caratteristiche comportamentali precise e ad ogni ‘casa’ (distanza
rispetto all'ascendente, così chiamato il punto del cielo dove si trova la costellazione nascente)
ulteriori specifiche. I moti dei pianeti, come il retrogrado, o le posizioni reciproche caratterizzano
l’influenza determinata di entrambi.
L’astrologia non predice il futuro, ma l’inclinazione comportamentale psicologica, quindi solamente
la natura, non plasmata dagli eventi, dell’indole umana. Una prima superficiale interpretazione
della carta natale si ha ‘interpretando’ i pianeti nel loro segno. L’area di ‘impatto’ dei pianeti è
accostabile a quella di appartenenza delle divinità romane che prestano loro il nome: per esempio,
Venere influenzerà il campo dell’amore, dell’estetica, e dell'arte; Mercurio la comunicazione. Il segno da
tutti conosciuto, quello di Sole, rappresenta la presentazione dell’individuo davanti agli amici;
l’ascendente è la prima impressione che fa, mentre la luna la sfera emotiva e i ragionamenti.
I dodici segni si dividono in acqua (cancro, scorpione e pesci), fuoco (ariete, sagittario e leone),
terra (toro, vergine e capricorno) e aria (gemelli, acquario e bilancia).
Ogni elemento è associato a una caratteristica prevalente e delle qualità positive e negative generali:
FUOCO: passione; (energia, dinamismo, impulsività)
ARIA: intelletto; (ragionamenti astratti, curiosità, cambiare velocemente idea)
TERRA: praticità; (piedi per terra, determinazione, testardaggine)
ACQUA: emotività; (profondità introspettiva, grande empatia, intensità sentimenti )
A questo punto una prima ‘idea’ può essere azzardata. Esempio, Sole in bilancia. Sole è
presentazione personale, bilancia è un segno d’aria, quindi una persona in questo caso potrebbe
presentarsi come logica, curiosa, magari distratta.
Ogni singolo segno ha le sue caratteristiche principali, che unite ai singoli pianeti e alle case e gli
aspetti, possono fornire ‘indicazioni’ più specifiche. La carta natale appare come una ruota,
orientata con l’ascendente nella prima casa (sezione circolare) e i segni rappresentati nelle loro
posizioni celesti; i singoli pianeti sono rappresentati con dei simboli che segnano il loro transito
nell'istante di questa ‘foto’ celeste. La carta natale può essere, al giorno d'oggi, calcolata in pochi
istanti da appositi siti internet, che forniscono ‘interpretazioni’ dei singoli aspetti in modo generale e
superficiale.
È così che ti aspettavi funzionasse l’astrologia?
Persefone
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