Come controllare la “realtà” - i sogni lucidi e le tecniche per provocarli

E se ti dicessi, che esiste un altro mondo al di fuori della tua coscienza e della tua vita quotidiana? Che dentro di te vive un abisso a te ignoto che controlla ogni tua azione e pensiero? E che non solo con tempo e pratica puoi esplorarlo, ma anche controllare le sue manifestazioni? No, non è l’inizio di Inception, è realtà.

 

Per sogni lucidi s’intendono sogni in cui si acquista la coscienza di star in realtà dormendo, o addirittura il libero controllo dentro di essi. Si può sfruttare l’esperienza per accedere a strati più profondi della propria coscienza, simulare un’esperienza reale, trovare nuove idee e tanto altro. Prima di cominciare con il sogno lucido è necessario allenare la memoria onirica, e il metodo più usato consiste nello scrivere i sogni in un diario appena si è svegli.

 

Per evitare esperienze spiacevoli, è necessario fare dei test di realtà durante la giornata per capire se ci si trova o no in un sogno. Alcuni esempi sono infilzare un dito nel palmo (in un sogno attraverserebbe), notare se ci sono anomalie in un orologio, e guardare un proprio riflesso.

 

Le tecniche sono:

 

#1 MILD (Mnemonic Induction of Lucid Dreaming): fare una promemoria mentale prima di addormentarsi o per tutta la giornata, ad esempio “Quando mi addormenterò saprò controllare il mio sogno”.

 

#2 WILD (Wake Initiated Lucid Dreams): cercare di mantenere l’immobilità del corpo e l’attenzione sulle sensazioni e rilassarsi nel momento di dormi-veglia prima di addormentarsi. Dopo aver raggiunto l’equilibrio tra attenzione e sonnolenza, si esperimentano lucidamente delle illusioni ipnagogiche, fenomeno comune di immagini allucinatorie che appaiono nelle fasi di transizione tra sonno e veglia. In seguito, s’immerge in un sonno più profondo fino alla fase REM (fase del sonno in cui i sogni diventano più intensi).

 

#3 WBTB (Wake Back To Bed): svegliarsi dopo 5/6 ore di sonno (durante la fase REM, che potrebbe variare di poco per ognuno), concentrarsi sull’intenzione di fare sogni lucidi e ritornare a dormire.

 

Queste sono le più famose, e ovviamente ognuno ha il modo più adatto a sé per indursi ai sogni lucidi. Come ogni pratica, richiede tempo e pazienza, quindi non scoraggiarti dopo due settimane senza risultati. L’importante è avere sensibilità verso la propria mente e il proprio corpo.

 

Buon viaggio a tutti!

 

Kelly Hu


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