venerdì 22 gennaio 2021

Mindfulness: la mente nel presente



Vuoi scoprire un modo per ridurre stress, ansia e tristezza? In questo articolo troverai dei preziosi consigli!

La mente di ognuno è diversa, tutti abbiamo cose diverse in cui crediamo e pensiamo. Ma per tutti noi i comportamenti della mente in alcune situazioni sono gli stessi.

Noi esseri umani siamo gli unici esseri viventi con una capacità razionale così grande che non ci concentriamo semplicemente sull'istinto di sopravvivenza.

Questo, ovviamente, non è del tutto positivo poiché il fatto di essere capaci di pensare al futuro e di ricordare il passato ci fa perdere a poco a poco quell'istinto animale di vivere nel presente. La nostra mente oggi è costantemente in una modalità vagante in cui pensiamo sempre a problemi futuri o passati e non ci concentriamo sul presente. 

Questo accade perché, quando non abbiamo nulla da fare, la nostra mente inconsciamente inizia a bombardarci di informazioni. Il problema di questa abitudine è che, a seconda del momento, le informazioni che riceviamo possono riguardare problemi futuri o passati. Questo può farci sentire ansiosi, tristi e persino stressati.

È in questo momento che la mente può agire in tre modi che gli americani chiamano le tre F: Fly (quando la mente si trova di fronte a un problema tende a scappare cercando di inventare una scusa o semplicemente ignorando il problema), Fight (quando la la mente non fa altro che lottare contro il problema cercando di vincere ad ogni costo senza accettarlo), Freeze  (quando la mente si trova di fronte a un problema che sembra impossibile da risolvere questa crolla).

Come puoi vedere, questi sono comportamenti che ognuno di noi ha. Non sono comportamenti che vogliamo avere ma li abbiamo ancora e anche se sembrerebbe che siamo destinati a conviverci c'è una soluzione. 

Come detto prima, questi comportamenti sono il risultato di avere la nostra mente in una modalità di costante vagabondaggio, quando non abbiamo nulla da fare iniziamo a vivere nel passato e nel futuro ma mai nel presente. Questa è la soluzione, vivere nel presente, vivere in uno stato in cui siamo consapevoli di ciò che facciamo e di come lo facciamo, vivere in uno stato in cui non ci importa di ciò che abbiamo avuto o di ciò che avremo ma di quello che abbiamo. Questo si chiama mindfulness, uno stato in cui siamo costantemente consapevoli del nostro presente, uno stato in cui siamo in grado di sentirci a nostro agio nel disagio.

Per poter essere sempre nel presente, dobbiamo semplicemente essere in grado di vivere e riconoscere il nostro presente. Come lo facciamo ?

Quando lavoriamo, lavoriamo. Quando riposiamo, riposiamo. Quando vinciamo, vinciamo. E, cosa più importante, quando perdiamo, perdiamo. In questo modo potremo vivere la nostra vita al massimo imparando tutto, dalle vittorie e dalle sconfitte, dalla tristezza e dalla gioia. Perché per quanto possa sembrare impossibile, siamo in grado di controllare la nostra mente. Ad esempio, in una situazione stressante in cui crediamo che non ci sia scampo da un problema, la cosa più importante è calmarsi, pensare bene alle possibilità che abbiamo e soprattutto esserci, non possiamo permetterci di pensare al futuro o al passato. L'importante è mantenere la calma e trovare una soluzione al problema.

È così che funziona la mindfulness, è qualcosa che oggi ci serve molto per le attività quotidiane. È qualcosa con cui possiamo rilassarci e non avere stress per poter affrontare situazioni difficili e soprattutto risolvere problemi che ci tormentano ogni giorno.

Nicolas Sansò

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