domenica 7 febbraio 2021

Blog & Scuola: Un tema per respirare un po'


 

Per dare un significato alla vita devi fare qualcosa.

(Bob Marley)


 Nel mondo di oggi si è diffusa la convinzione che nessuno

fa nulla per niente. L’aiutare gli altri gratuitamente nella scala dei valori della nostra società è stato messo in secondo piano dal fatto che probabilmente da quell’aiuto non se ne riceverà un beneficio. Purtroppo la società in cui viviamo  non ha aiutato a favorire l’attenzione e la benevolenza nei confronti del prossimo, basandosi sempre più sull’idea che per andare avanti e per raggiungere l'autorealizzazione sia necessario non guardare in faccia nessuno.

 Questa però non può essere una giustificazione per vivere una vita nell’egoismo, sprecando così i nostri talenti che gratuitamente, e non per merito, abbiamo ricevuto. Abbiamo sempre la possibilità di scegliere, e non va dimenticato che il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere. (Albert Einstein)

E’ poi compito del singolo individuo capire il giusto rapporto tra la propria felicità e quella degli altri.  A volte basta veramente poco per prendere la giusta posizione e rendere una persona felice. Sembrerà scontato ma è bene ricordarlo: il concetto di felicità non è uguale per tutti.  Non esiste un metodo universale per trovarla.   La realizzazione di se stessi e l’altruismo non devono per forza essere valori contrastanti che impediscono l’uno la realizzazione dell’altro. Molti pensano che una vita improntata a fare del bene sia una vita sprecata in quanto non li porterà all’autoaffermazione. Tempo sprecato perché la solidarietà nei confronti degli altri non li riguarda in prima persona, non li ripagherà  e ci sarà sempre qualcuno a cui delegare il compito di sostenere il prossimo.  In molti  ritengono che il proprio aiuto non sia fondamentale,  ma la vera domanda è: nella vita le cose strettamente necessarie sono poche, non è forse questa una di quelle?

Sfatiamo il mito che per avere successo è necessario calpestare gli altri.

“Se ami te stesso, diventerai un egoista, se ami te stesso diventerai narcisista. Non è vero: un uomo che ama se stesso scopre che in lui non esiste alcun ego. L’ego prende forma amando gli altri senza amare se stessi, nel tentativo di amare gli altri”.(Osho)

La chiave di lettura che ci permette di comprendere l'equilibrio tra l’avere successo e fare del bene agli altri va ritrovata nel fatto che ogni momento in cui compiamo una buona azione mettendoci a servizio del prossimo, questo ci ritornerà indietro sotto forma di  luce e forza per la nostra personalità, qualità visibili dall’esterno che contribuiranno alla nostra piena realizzazione e che, al tempo  stesso, ci renderanno persone migliori. Si può essere alleati di se stessi ma anche degli altri.

La nostra vita può essere vista come un percorso. Un percorso all’interno del quale siamo padroni della strada che sceglieremo. Un percorso che può essere arricchito,  se lo permetteremo, da tante esperienze, da tante azioni, da tante scelte che a volte porteranno ad un rallentamento della nostra frenetica camminata verso la fine di questa lunga strada, sede del nostro successo, ma che allo stesso tempo ci permetteranno di spalleggiare qualcuno che da solo non ce la fa e di guardarci dentro.

Beatrice Fattori

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