Gamestop è sempre stata un’azienda molto in bilico economicamente, perennemente sull’orlo del
fallimento e consequenzialmente quotata in borsa a valori
altrettanto bassi (nell’aprile scorso valeva appena 3 dollari). Ciò, anche se
logorante per la nota catena di negozi, garantisce, a coloro che speculano
sulle loro opzioni in ribasso, (tramite short selling) dei guadagni cospicui,
puntando appunto sui continui cali delle azioni del titolo. In particolare la
società di investimenti “Melvin Capital” grazie a questi ribassi era in grado
di ottenere circa 276 milioni di dollari annui. Questa lucrosa e moralmente
discutibile pratica, però, è stata interrotta di recente quando, sulla pagina
Reddit “wallstreetbets”, un gruppo di day traders tra i venti e i trent’anni
(piccoli finanziatori che esercitano compravendite monetarie solamente durante
il giorno) sono riusciti a far fluttuare il valore delle azioni GameStop del
435%. CIò ha comportato un enorme danno ai fondi di investimento che facevano
leva esclusivamente sul calo del titolo, arrivando fino al 47% delle perdite.
Quest’ “aria di innovazione” era stata pianificata minuziosamente da circa un
anno, tramite post e commenti sul precedentemente menzionato subreddit. Il modo
in cui tali dealer ci sono riusciti è concettualmente molto semplice ma, in
concreto, estremamente complesso: Questa serie di trader (sono circa 3 milioni
di utenti), per l’appunto, acquista in sincrono e preventivamente milioni di
azioni, vendendone in quantità superiore rispetto a quelle procurate senza
ancora possederle. Lo attua facendosele prestare, causando così un aumento
abbondante nel valore del titolo. Inoltre, per sollevare i fondi con velocità
maggiore, non acquistano la singola azione, bensì l’opzione (un blocco di
centinaia di una sola obbligazione), usando siti che non richiedono
commissioni. Tra i quali spicca “Robinhood” il quale, per arginare
quest’ondata, giovedì 28 Gennaio ha bloccato gli acquisti del titolo. La mossa
ha scatenato, oltre che il malcontento tra i piccoli magnati, l’indignazione di
una deputata democratica del partito di Biden, Alexandria Ocasio-Cortez, la
quale, tramite un tweet, ha “denunciato” il broker online che, sotto queste
“pressioni” il giorno dopo ha riaperto le vendite. Questa repentina riforma
finanziaria, inoltre, non si basa solamente sulle azioni GameStop, ma anche su
quelle di molte altre società in declino, come AMC, BlackBerry e American
Airlines e, recentemente, anche sui bitcoin, su consiglio del noto imprenditore
Elon Musk. Egli supporta questa “Rivolta Populista” (così chiamata da alcuni),
favorendo la legione di piccoli impresari e fornendo loro dei messaggi
subliminali su ciò che, secondo lui, vale la pena avversare. Le domande da
porsi sono molteplici: L’attuale “ventata rivoluzionaria” della borsa
proseguirà ancora a lungo? Sarà una pietra miliare dell’economia globale?
Probabilmente no. Anche perchè i grossi speculatori stanno iniziando a correre
ai ripari, avvalendosi dell’ausilio della BlackRock (colossale ente azionaria)
e alla Sec (Autorità finanziaria). Secondo il mio parere, però, a breve, tutto
ciò sarà interrotto per i motivi sopra esposti. La piattaforma Reddit stessa ha
cercato di mettere a freno tale movimento, facendo delle saltuarie interruzioni
della pagina nella quale la schiera di produttori di capitale si accordava, per
impedire la regolare coordinazione degli acquisti. Questo violento colpo alla
borsa, anche se presumibilmente breve, è un lampante esempio di come tanti
piccoli investitori abbiano, se coesi, la capacità di smuovere l’economia
globale. Senza dubbio, è stata scritta una pagina da ricordare nella storia
della finanza.
Alessio Racioppi
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