Venerdì 26 Marzo noi ragazzi del I Sc.A, I Sc.B e IISc.A,
con il supporto della professoressa Federica de Angelis e del nostro preside Frère Alessandro Cacciotti abbiamo avuto l’onore di partecipare all’incontro con la scrittrice e professoressa Cristina dell’Acqua del collegio San Carlo di Milano. Ci è stata concessa la possibilità di porre domande in merito al suo libro: “Una spa per l’anima”, la cui trama traccia una linea guida verso la rivalutazione dei classici con lo scopo di creare un rapporto intimo con essi, poiché, come dice l’autrice stessa: “Esiste un classico a misura di ciascuno”. Abbiamo sperimentato come la lettura di un libro, seguita dall’incontro con l’autore, permetta ai ragazzi di scoprire la lettura a 360 gradi avendo la possibilità di intendere lo scrittore non come semplice voce narrante, ma come individuo pensante da cui si possano assorbire precetti e consigli come da un maestro di vita. Dalla nostra discussione è emersa una profonda riflessione sul ruolo di spicco interpretato dal mito e dall’epica come punto di riferimento dei classici stessi che, se vissuti e non solo letti, ci permettono di diventare la migliore versione di noi stessi, sempre con un profondo legame con le nostre radici.Attraverso i classici possiamo recepire e far nostri insegnamenti fondamentali. Dal precetto di Seneca su “l’errore come diritto dell’anima” abbiamo ad esempio appreso che “il diritto all’errore è risonanza di un’anima grande” e solo risvegliando l’animo con umiltà e perseveranza e imparando quindi dagli errori si riesce ad ottenere la consapevolezza di sé.
Un altro momento che ci ha colpiti è stato quando la
professoressa Dell’Acqua ci ha fornito uno sguardo sul suo metodo di
insegnamento, sulla sua relazione con gli studenti e in particolar modo con i
soggetti che meno si uniformano alle norme comportamentali tipiche di un
ambiente scolastico, ai quali dedica particolare attenzione. Questo ci ha fatto
riscoprire quel lato umano che già avevamo conosciuto nel libro, dandoci
inoltre una nuova prospettiva dell’insegnamento, e di conseguenza dell’essere
educati.
Noi, a nome dei Ragazzi,
ci sentiamo di rinnovare i nostri ringraziamenti a Cristina dell’Acqua per la
sua disponibilità e gentilezza, oltre che al Preside Frère Alessandro Cacciotti
e alla professoressa de Angelis per averci dato la possibilità di vivere questa
nuova esperienza.
Filippo Zuzolo
Samuele Oliveti
Filippo Maria Giovannini
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