“Chi governa il mondo? Le ragazze”.
Così canta Beyoncé nel celebre brano Run the World, ma se nel mondo c’è ancora molto da lavorare, per quanto riguarda questa edizione dei Grammy, l’espressione
calza perfettamente. A partire proprio dalla “regina” Beyoncé, la vittoria di quattro premi ha portato il suo totale in carriera alla cifra record di 28, diventando la donna con più Grammy della storia. Inoltre, questo 2021 costituisce la prima occasione in cui quattro donne soliste diverse vincono le categorie principali (Album of the year, Record of the year, Song of the year e Best New Artist).L’album dell’anno è andato a Taylor Swift che con il suo Folklore
è arrivata ad essere l’unica donna con tre Grammy in questa sezione. Non è
rimasta a mani vuote neanche Billie Eilish, che grazie alla sua passione e alla
sua bravura, all’età di soli 19 anni è stata premiata per la Best Song Written
for Visual Media per il brano No time to Die e per la categoria Record
of the Year grazie a Everything I Wanted.
Il titolo di Miglior nuovo artista è stato invece aggiudicato
da Megan Thee Stallion, che è anche stata la prima donna a vincere per la Best
Rap Song. Infine, ha festeggiato un vero e proprio trionfo grazie al remix del
suo brano Savage, realizzato con Beyoncé e il marito Jay-Z, che le ha
fatto ottenere il Grammy per la Best Rap Performance.
In aggiunta, oltre al female empowerment, i Grammy
sono serviti anche a dare voce al movimento Black Lives Matter e agli appelli
contro le discriminazioni razziali. Per iniziare, il premio della migliore
canzone dell’anno è andato alla cantautrice H.E.R. per I Can’t Breath, brano
intitolato come le ultime parole di George Floyd. Infine, in seguito
all’esibizione del rapper Lil Baby è stato fatto un appello al neopresidente
Biden per la giustizia e l’uguaglianza.
In Italia, la situazione è ben diversa. Le classifiche sono
a trazione maschile, si stima infatti che solo 8 artiste rientrino nella Top
100 degli album, e che queste siano tutte oltre la ventesima posizione se non
in collaborazione con degli uomini.
La strada è ancora lunga, ma per il momento non ci resta che
congratularci con tutte queste ragazze che grazie alla loro dedizione hanno
raggiunto dei successi e risultati straordinari, contribuendo non solo
all’innovazione nel campo della musica, ma anche alla considerazione del ruolo
della donna nella società.
Giorgia Gambarini
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