Fuoco

 

Il fuoco gorgogliava all'ovest del cielo e si sdraiava maestoso sulle montagne. Non saprei dire

se stesse per celare le colline verdi con un manto rosso, o se stesse per rivelare il vero colore delle cose.

Mentre salivo in alto sul sentiero roccioso, la brezza mi risucchiava nel cielo spaccato di rosso e blu, di chiaro e scuro, di luce e ombra. 

Da dove viene questo fuoco? 

Iniziai a dirigermi verso il pendio, dietro il quale si rivelava l'artefice della visione. Le nuvole si facevano più avvampate, lasciando dietro di sé una scia sfumata di giallo e indaco. I miei passi procedevano timidi. Che la mia insignificante presenza avesse provocato indignazione? 

Un improvviso fulgore mi ha penetrato la vista. Si rivelava l'occhio di fuoco. Il suo sguardo risucchiava la mia anima. Era da lì che il mondo ha iniziato a prendere una sembianza diversa.

Poi il tempo ha preso una scorciatoia.

Senza accorgermene, il cielo si incupiva di un rosso angosciante, mentre tutti i colori si spegnevano. Stanco, chiudeva le palpebre, scivolando dietro l'orizzonte. Era tutto nero, a parte quel piccolo e debole picchiettare rosso.

Non volevo assistere alla sua morte, così sono ritornato indietro.

Kelly Hu