Alcuni giorni senti il bisogno di avere una persona accanto che ti ascolti, senza dire nulla.
Altri, percepisci una necessità
di stare nel mondo, isolato da tutto.Ogni giorno ti svegli, ti alzi, ti lavi, ti vesti, mangi, esci di casa e prendi la giusta via per andare verso scuola. E ti chiedi: "Ma dopotutto, qual è la mia destinazione? Dov’è il posto in cui voglio veramente arrivare?"
In classe, molte volte rimani in silenzio perché non sai cosa fare.
Spesso piangi per i corridoi per una battaglia persa o perché ti senti solamente inutile a tutto e per tutti.
La battaglia tra te ed il voto, uno scontro tra il voto e le tue aspettative, un conflitto tra il voto ed il tuo impegno, una lotta tra te e l’insicurezza.
In fin dei conti capirai che non potrai mai formare un’armata contro di loro, perché il nemico è uno, e quello sei tu.
"Ciò che conta è tutto dentro di noi; da fuori nessuno ci può aiutare. Non essere in guerra con se stessi, vivere d'amore e d'accordo con se stessi: allora tutto diventa possibile. Non solo camminare su una fune, ma anche volare."
—— Herman Hesse
Nessuno può davvero aiutarti, se non te stesso.
Sicuramente dopo quasi 18 anni di vita, questa lezione l’avrai imparata!
Spesso aspetti qualcuno che ti dia una chiave universale che, in qualche modo, possa risolvere tutti i problemi della vita con un solo paradigma.
Invece, la verità è che nessuno può servirti questa chiave su un piatto d'argento, o perché lo ritengono prezioso o perché ognuno vive per sé.
In questo momento ti starai sicuramente domandando: "Ho per caso bisogno di uno psicologo? Nessuno vuole ascoltarmi, nemmeno il cielo con le sue nuvole, che mi perseguitano ovunque vada."
Deciderai di fissare un appuntamento con uno psicologo e scoprirai di avere una psicosi.
Inizierai la tua terapia, ma tutta la tua famiglia ti considerà una stolta, debole ed esagerata.
Alla fine, sei rimasta così com'eri : isolata o insieme a qualcuno, senza aver risolto nulla.
Sveva
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