Finalmente dopo un periodo di lunga attesa e sofferenza, il Collegio San Giuseppe De Merode rappresenterà
un nuovo spettacolo dopo quasi un anno.Fino all'inizio della pandemia, infatti, molte persone venivano coinvolte nell’attività teatrale della scuola, dagli attori ai tecnici, dalla regia agli alunni e dai genitori agli insegnanti.
Il teatro è iniziato come una piccola attività di fr. Alessandro che metteva in scena delle commedie e ha riscosso tantissimo successo, tanto che facevano 4 spettacoli in un anno (sempre solo prosa) ma i ragazzi erano sempre più entusiasti e di numero crescente e da lì l’idea di Fratel Alessandro che trovo nel musical, nel modello del musical, lo strumento per poter far partecipare tutti. Essendoci spazio per canto, ballo e recitazione tutti avrebbero potuto trovare una propria dimensione.
Senza contare il più grande vanto di questo teatro “semi professionale” che è il fatto che in ogni ruolo c’è un ragazzo e nessun adulto.
Un'attività che la scuola considera tutt’ora come un vanto, sin dal primo giorno in cui è stato messo in scena il primo spettacolo.
La scuola durante questa attività, ha collaborato anche con un istituto per ragazzi diversamente abili, l’Istituto Vaccari, con il quale ha inscenato molte rappresentazioni.
Solitamente, durante l’arco di un anno scolastico, venivano inscenati due spettacoli, uno per augurare delle gioiose vacanze natalizie, e l’altro per salutare la scuola in vista della fine dell’anno scolastico.
Lo staff di questa attività comprende quattro grandi pilastri della storia del teatro demerodiano: Riccardo Angalli, ex alunno del De Merode che recitava negli spettacoli dal 1996, attualmente regista di ogni spettacolo dal 2015; Andrea Sicignano, direttore musicale di ogni musical dal 2005; Alessandra Cornelli, amministratrice dell’attività, gestisce anche i costumi degli spettacoli; infine Frère Alessandro, supervisore ed organizzatore degli eventi, nonché preside dell’istituto.
Senza dimenticarci di Frere Lucio che per decenni ha lavorato alle scenografie. Insomma, colonne portanti che reggono le attività artistiche del nostro Quadriportico (nome della compagnia teatrale demerodiano ndr).
A malincuore quest’anno non hanno potuto annunciare l'organizzazione di un musical per via delle restrizioni dovute al periodo che stiamo vivendo, però l’attività teatrale si svolgerà comunque, sceneggiando una famosa commedia chiamata “A piedi nudi nel parco”.
Personalmente non la vedo come una limitazione, anzi la vedo più come una rinascita da questo periodo buio; del resto è proprio tramite la commedia che nacque il teatro del quadriportico.
Invito tutti i lettori a occupare un posto allo spettacolo, per far capire a coloro che davvero credono in tutto questo che non sono soli, per dare loro sostegno e gratitudine per non essersi rassegnati e non aver rinunciato ad inscenare qualcosa quest’anno.
Grazie.
Tommaso Lassalandra
