Sabato 13 novembre 2021, noi alunni del III scientifico A
insieme alla prof.ssa Alessandra Cornelli, abbiamo vissuto un’esperienza
mozzafiato al rinomato Fly X di Roma.
Nella galleria del vento posta
in verticale, ci siamo lanciati nella disciplina dell’indoor skydiving, nata negli anni ’80 a scopi militari nell’ambito del paracadutismo.Una volta messa la tuta, l’istruttore ci ha
illustrato i gesti e le tecniche da utilizzare durante il volo.
Dopo una breve dimostrazione sul campo da parte
dell’esperto, e un amichevole sgambetto, uno ad uno, docente inclusa, ci siamo
ritrovati sospesi nel vuoto, sostenuti soltanto dall’aria proveniente da una turbina sottostante e dal
trainer che inizialmente impediva al corpo di sollevarsi eccessivamente:
stavamo volando.
Ogni momento era un’esplosione di adrenalina,
spostare la mano di pochi centimetri portava a una totale perdita di controllo.
Dopo pochi secondi di pratica, abbiamo iniziato a volare in totale autonomia, cosa
che portava ad un innalzamento fino a sei metri dal suolo.
Durante il volo autonomo, l’istruttore stava
sempre lì pronto ad aiutarci in caso di necessità, anche se la regolazione del
flusso d’aria faceva sì che l’esercizio venisse svolto in totale sicurezza.
Ognuno di noi ha avuto modo di fare un secondo
giro, dopodiché abbiamo salutato gli istruttori che con tanta pazienza e
gentilezza ci avevano accompagnati durante l’attività.
È stata un’esperienza molto divertente e
indimenticabile.
Ci teniamo a ringraziare la prof.ssa Alessandra
Cornelli per aver accolto l’iniziativa e per aver partecipato insieme a noi.
Ringraziamo tutto lo staff del Fly X per la gentilezza e la professionalità.
Samuele Oliveti
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