Grafica di Giulia Yu
“Il profumo è l’accessorio di moda basilare, indimenticabile, non visto, quello che preannuncia il tuo arrivo e prolunga la tua partenza.” — Coco Chanel
Ogni profumo ha delle caratteristiche che è bene conoscere.
1. Eau de cologne, eau de toilette, eau de parfum, estratto: qual è la differenza? La differenza si basa principalmente su due aspetti, uno più legato alla produzione (ovvero alla diversa concentrazione in alcool della formula), l’altro più legato alla creazione cioè alla scelta delle materie prime. Solitamente EDT, EDP, Parfum indicano la concentrazione e la durata di una fragranza di profumo, suddivise principalmente in queste categorie:
- Eau De Cologne (2 -5% di concentrazione di alcohol pura)
- Eau De Toilette (4-10%)
- Eau de Parfum (8-15%)
- Profumo/essenza/estratto (15-25% di concentrazione di alcool nel profumo)
2. Quali sono le 7 grandi famiglie olfattive?
Le famiglie olfattive classiche sono sette, la loro prima classificazione risale al 1984 ad opera della Societé Française des Parfumeurs. Questo raggruppamento riguarda tanto i profumi femminili quanto quelli maschili e quelli unisex.
- #1: ESPERIDATA O AGRUMATA
In questa categoria predominano le note ricavate da limone, arancio, mandarino e bergamotto: si tratta di fragranze dalla potente vitalità, che parlano di energia, di estate e di gioia di vivere.
- #2: FLOREALE
Gli ingredienti storici delle fragranze floreali sono la rosa, il gelsomino, la violetta, il narciso, la peonia, la tuberosa, il violetto. A questa famiglia fanno riferimento moltissimi profumi femminili e romantici.
- #3: FOUGÈRE
Essa fa riferimento ad alcune fragranze strutturate con note di lavanda, geranio, vetiver, muschio di quercia e cumarina o fava tonka.
- #4: CHYPRE
Qui il riferimento è all'isola di Cipro, luogo di ispirazione e meta di gran moda per l'alta società di inizio '900. Le note che la compongono sono bergamotto, rosa, gelsomino, muschio di quercia, patchouli e labdano.
- #5: LEGNOSA
O detta anche Boisé ed al suo interno fanno da padrone le note calde e sontuose di sandalo, patchouli, cedro e vetiver. Essi sono maggiormente utilizzati come note di fondo, all'interno della piramide olfattiva di una fragranza.
Pertanto, la famiglia dei legni è una famiglia che si allarga sempre di più, arricchendosi di elementi e di ispirazioni sempre nuove.
- #6: AMBRATA O ORIENTALE
Qui ritroviamo delle fragranze caratterizzate da note - per l'appunto - ambrate, da sentori animali, vanigliati, talcati, estremamente ricchi e opulenti, di grande sensualità e calore grazie all'apporto delle spezie.
- #7: CUOIATA
Si tratta di profumi dall'apertura solitamente floreale, che esplodono al centro con note secche che replicano l'odore nobile della pelle lavorata. Tradizionalmente maschile, ma che in realtà negli ultimi anni la tendenza cuir - cuoiata, è stata sdoganata anche per le fragranze femminili.
Queste sette famiglie,unendosi a loro volta, danno vita a diverse sottofamiglie.
Si tratta di una lista in continuo aggiornamento, dal momento che i creatori di fragranze sono costantemente alla ricerca di nuove note e di nuovi accordi!!
3. Cos’è la piramide olfattiva ?
La piramide olfattiva è la classificazione delle note olfattive che compongono un profumo. Questo termine fu utilizzato per la prima volta da Aimé Guerlain, che nel 1889 utilizzò proprio una piramide per descrivere una delle sue creazioni, Jicky.
Il concetto di piramide olfattiva può essere comparato a quello della scala musicale. Ogni fragranza viene classificata in base al grado di volatilità e persistenza delle note che la compongono.
Le note profumate, in base a come vengono miscelate tra loro, compongono il profumo, che è percepito in maniera diversa in base al momento di applicazione sulla pelle.
- Le note di testa
Le note di testa sono quelle che avvertiamo subito, nel momento esatto in cui le gocce di profumo sfiorano la nostra pelle. Sono quelle che percepiamo sin dall’inizio e per questo sono le più immediate. Esse compongono la parte più volatile del profumo, perché sfumano già qualche minuto dopo averlo indossato. Le più comuni famiglie olfattive presenti in cima alla piramide sono quelle agrumate e marine.
- Le note di cuore
Le note di cuore sono quelle che iniziano ad essere percepibili dopo qualche minuto, e che avvertiamo subito dopo quelle di testa. Si tratta della parte più calda della composizione olfattiva di una fragranza, quella che spesso contraddistingue l’anima della fragranza che indossiamo.
Le note di cuore sono percepibili fino a quattro, sei o otto ore dopo la prima nebulizzazione. E la maggior parte delle volte sono composte da accordi olfattivi fioriti o fruttati.
- Le note di fondo
Alla base di tutti i profumi di nicchia ci sono le note di fondo, le più durature e persistenti. Le note di fondo si possono avvertire sulla pelle superate le otto ore, ma anche il giorno dopo aver indossato il profumo (se il pH della pelle lo consente). Le più profonde, poste alla base della piramide olfattiva, sono quelle speziate, legnose, orientali, gourmand o cuoiate. Le profumazioni dalla consistenza più leggera invece hanno tra le note finali accordi vanigliati, cipriati o muschiati.
4. Che differenza c’è tra il profumo commerciale ed il profumo di nicchia?
I profumi di nicchia sono autentici gioielli in forma liquida, infatti essi hanno poco a che fare con le comuni fragranze. Sono prodotti artigianali, creati con materie prime ricercate e preziose, con abbinamenti unici e spesso insoliti. Questo perché a differenza delle eau de toilette ed eau de parfum a cui siamo abituati, non sono realizzati per il grande pubblico, ma piuttosto per dare sfogo alla creatività del profumiere, che si cimenta nell’ardua sfida di realizzare un profumo unico e inconfondibile.
Un altro elemento fondamentale che contraddistingue le fragranze d’autore rispetto alle altre è il loro essere sostanzialmente unisex.
5. I profumi hanno una scadenza?
Il profumo può essere conservato per un periodo di tempo più lungo, proprio come il vino. Nonostante ciò, l’ambiente luminoso ad alto calore farà deteriorare facilmente il profumo, quindi cerca di non conservarlo in un luogo caldo con una forte luce solare.
Tuttavia, la durata della vita dei profumi a base di agrumi sarà relativamente breve, generalmente scadono a soli circa 6 mesi dall’apertura.
Per finire, a coloro che sono interessati, consiglio di passare per la via più profumata di Roma, Via Vittoria: un punto di riferimento ed incontro per i protagonisti e gli appassionati della profumeria d’autore.
Elena Ruan
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