Grafica di Linda Chen
Ricoperto da giacca, pantaloni e cappello rossi e bianchi, alla guida di una slitta volante che, partendo Polo Nord, viaggia la notte della vigilia di Natale in giro per il mondo, non interessandosi alle restrizioni pandemiche, per consegnare
i regali ai bambini. La leggenda di Babbo Natale, ormai intrinseca nella nostra cultura, ha ormai assunto migliaia di dettagli molte volte in contrapposizione tra loro, ma per riuscire a capire da dove origina questa figura dobbiamo fare un tuffo nel passato, esattamente nel IV secolo a Myra, una città dell’Asia minore. A Myra abita Nicola, ragazzo orfano di entrambi i genitori che vive insieme a suo zio, vescovo della città. Nicola è un ragazzo molto caritatevole, che tende a scomodarsi pur di aiutare gli altri. Un giorno Nicola viene a sapere di un padre in città che, non riuscendo a pagare le doti, avrebbe dovuto vendere le figlie in schiavitù, Nicola quindi, per risparmiare il padre dall’imbarazzo di un dono di persona, fa cadere dal camino delle pepite d’oro, che atterrano all’interno di calze che si trovavano la ad asciugare. Il padre quindi, inizialmente credendo in un miracolo, scopre che dietro al dono si trova il giovane Nicola, facendo quindi spargere la voce in città. A Myra quindi si diffonde la notizia e le persone, sperando di sollecitare la benevolenza del giovane, appende le calze sul camino in attesa dell’oro, che lentamente arriva a sempre più persone. Col passare del tempo e anche dopo la morte di Nicola, la tradizione delle calze si è diffusa in giro per l’Europa e i doni all’interno di essa sono iniziati a diventare esclusivamente per bambini, in modo da mantenere il ricordo della beneficenza di San Nicola.
La figura odierna del Santo viene però dal XIX secolo quando, negli Stati Uniti, diversi autori iniziarono ad attribuire a Santa Claus (Storpiatura del nome Olandese del Santo: “Sinterklaas”) qualità sempre più fantasiose, partendo da un semplice vecchietto che fumava la Pipa tra una consegna e l’altra arrivando ad un Babbo Natale alla guida di una slitta trainata da renne. La leggenda di Babbo Natale quindi è diventata col tempo una delle figure folcloristiche più note a tutta l’umanità, dando vita ad una figura che è riuscita ad abbattere tutte le barriere religiose e instaurando nei bambini un ricordo indelebile di come, in fondo, le azioni più buone siano fatte gratuitamente.
Giuseppe Cirimele
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