L'edificio più alto del pianeta grazie ai suoi 828 metri è il Burj Khalifa situato
a Dubai, nel bel mezzo del deserto arabo e inaugurato il 4 gennaio del 2010.Il Burj Khalifa è un colosso dell’ingegneria moderna che pesa ben mezzo milione di tonnellate e presenta un design innovativo e moderno che ha modificato il concetto di grattacielo. Ha delle dimensioni talmente mastodontiche che l’acciaio con cui è composto potrebbe coprire un quarto della circonferenza terrestre. Al suo interno ci sono mille appartamenti di lusso, 37 piani utilizzati come uffici privati, bar, ristoranti, palestre, oltre 100 camere di un hotel a 5 stelle e uno dei più grandi centri commerciali del mondo. Insomma, si può considerare come una vera e propria città verticale che nel 2019, prima dell’inizio della pandemia, è stata visitata da ben 3 milioni di turisti, a testimonianza di quanto sia diventato un’attrazione unica nel suo genere. Chiamare questa opera una città verticale non è un’esagerazione. Basti pensare che come ogni metropoli che si rispetti sia dotato di un proprio sistema di trasporti composto da 57 ascensori appartenenti a varie linee, proprio come la metro. Un edificio così alto, inevitabilmente, oscilla ed è stato costruito appositamente perché accada. Questo succede soprattutto quando arriva lo Shamal, il caldo e impetuoso vento che spesso fa capolino. Guardando un edificio simile, una domanda sorge spontanea: com’è possibile pulire tutte le finestre del grattacielo più alto del mondo? È un’impresa altamente sovrumana e per compierla sono stati assunti dei lavavetri specializzati. Per pulire l’intera superficie servono all’incirca tre mesi, al termine dei quali si ricomincia da capo. Ogni finestra viene solo pulita quattro volte all’anno. Ma come è stato possibile costruire un gigante simile nel bel mezzo del deserto arabo? Sotto la sabbia non c’è alcun sostrato roccioso ma bensì un materiale friabile chiamato calcisintite, costituito da resti di conchiglie che si sono depositate sul fondo di un oceano. E così a cosa si ancora il Burj Khalifa? Alla sua base c’è una specie di enorme racchetta da neve, una lastra di cemento che permette di far disperdere il peso del grattacielo permettondigli di non affondare. Sotto questa lastra ci sono ben 194 pali di cemento infilati nella calcisintite. Ciò che tiene tutto in piedi è quindi l’attrito, una delle forze più intense del pianeta.
Leonardo Finocchiaro
Nessun commento:
Posta un commento