Grafica di Giulia Yu
Per quanto l'Open Day cerchi sempre di far giustizia a tutto l’organigramma dei Fratelli Lasalle, non possono
esserci parole di professori o alunni che possano descrivere quello che si cela al di sopra del nostro istituto. Con tutto quello che io e mia sorella, ormai ex alunna, abbiamo vissuto dell’ambiente Lasalliano, non saprei da dove iniziare per descrivere l’appartenenza a questa grande casa che coinvolge tutto il mondo, partendo da una piccola parrocchia di Reims e arrivando in Giappone, India, Sudafrica, insomma, una scuola che ospita ogni giorno poco più di un milione di studenti. Questa globalità ho avuto modo di viverla recentemente, quando ho avuto l’occasione di intervistare Frère Gilbert Ouilabegue, che coordina la missione Lasalliana in Libano, oppure nell’ormai lontano 2018, quando ci venne a far visita il Superiore Generale, Frère Robert Schieler. Essere uno studente Demerodiano significa soprattutto essere uno studente di La Salle, lo posso testimoniare io come lo possono testimoniare i ragazzi della La Salle University, a Philadelphia, oppure i ragazzi a Rumbek, in Sudan del Sud, che attraverso il nostro aiuto e quello di La Salle International riescono ogni mattina a sedersi in una classe per poter studiare, insomma, per quanto lontani noi studenti possiamo essere, in fondo siamo tutti fratelli, proprio come San Giovanni Battista De La Salle decise quando istituì i Fratelli delle scuole cristiane, ormai la Congregazione laicale maschile che conta più membri nella comunità della Chiesa.Per chi volesse avere modo di vedere con i propri occhi ciò che succede tra le mura di un istituto Lasalliano, la nostra scuola ha organizzato in data 22 gennaio una mattinata per presentare la scuola, l’orario di visita sarà dalle 9:00 alle 12:30, le prenotazioni sono disponibili attraverso questo link: https://www.sangiuseppedemerode.it/prenotazione-open-day-2021-22/?fbclid=IwAR1va0Ue3V6UtyRn5DScEJuABAeUeNcItBMV9AFSjmcK170Ken2EITZ78fY
Giuseppe Cirimele
