Quanto sarebbe più facile, più comodo, vivere in un mondo dove tutti hanno la stessa idea.
Un mondo dove
siamo sicuri di dire e di fare la cosa giusta , perché il concetto di giusto è universale.Bisogna partire dall’assunto che, per fortuna, per volontà di Dio (per chi ci crede), ogni essere umano è diverso dagli altri, è unico.
Ed è proprio su questa unicità che bisogna soffermarsi per comprendere quanto sia essenziale confrontare le proprie opinioni, il proprio modo di essere e di vivere in una società, gli uni con gli altri, per crescere nel rispetto dei propri e dei valori altrui.
Un sistema democratico è quello che riesce ad esaltare e dare forma ai vari elementi che lo compongono.
Se ciò non esistesse, vivremmo in un totalitarismo, che non porta da nessuna parte. Obiettivo dei regimi totalitari è infatti l’azzeramento delle varie personalità e di conseguenza il loro livellamento.
Bisogna imparare a convivere pacificamente con ciò che è diverso da noi.
Forse non sembra ma fare questo è molto difficile.
Sicuramente vi sarà capitato di voler evitare il confronto con una persona per paura che essa vi dica quel qualcosa che non volete sentire.
Il timore di ascoltare un’opinione che potrebbe dissentire dalla vostra.
Se si parla solo con sè stessi ci si potrà sempre autoconvincere di quello che si vuole.
E’ proprio il confronto che porta ad una apertura della propria mente.
E’ solo nel momento in cui metteremo in dubbio le nostre certezze che capiremo se ne siamo convinti veramente.
Viviamo una vita all’interno della quale ci ritroveremo a condividere spazi, lavori, ambienti con persone diverse da noi per carattere, cultura, sensibilità e formazione personale.
Sarebbe necessario per la crescita di un’intera collettività cogliere le diverse sfumature e caratteristiche delle persone che la compongono in un’ ottica costruttiva e di arricchimento.
Beatrice Fattori
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