I NUMERALI CISTERCENSI: UN SISTEMA NUMERICO DIMENTICATO


Diagonali, segmenti, triangoli vengono disegnati in una lettera antica come se fossero criptati, apparentemente

sembrano irregolari ma si intuisce che hanno un loro ordine… Questi sono i numerali cistercensi.

Come il nome rivela, i numerali cistercensi furono inventati dall’ordine monastico cistercense circa del XIII secolo, quasi nello stesso periodo in cui vennero introdotti in Europa i numeri arabi. L’idea della forma in legatura nel sistema numerico venne probabilmente ispirata da John of Basingstoke, arcidiacono di Leicester, che introdusse la scrittura dei numeri basata su due cifre. Si vede infatti che i primi numeri cistercensi non potevano scrivere un numero maggiore di 99, ma successivamente i monaci lo espansero fino a 9999.

Questi numeri non servivano ai monaci per fare calcoli algebrici, conteggio o frazioni, ma erano usati in ambito letterario come quello di indicare il numero delle pagine, la divisione dei testi, gli anni, le annotazioni e non solo: servono anche a scrivere nei pentagrammi.

Questi numerali non erano esclusivi dei cistercensi, infatti furono trovati manoscritti normanni del tardo XV secolo che usavano sia i numeri arabi che quelli cistercensi, in Francia invece vennero scoperti oggetti che avevano parti incisi con i numeri cistercensi per usarli come calendari. Sebbene con il tempo i monaci stessi lo sostituirono con i numeri arabi, i numerali cistercensi continuarono ad essere menzionati in diversi ambiti: tra il XVII e il XVIII secolo i misuratori di vino in Belgio ed alcuni movimenti spirituali in Germania lo utilizzavano anche per uso mistico, fino al XX secolo quando venne citato anche dai nazisti.

Non è difficile capire lo schema dei numerali cistercensi. Per primo, si traccia un segmento verticale e si divide in quattro parti lo spazio per scrivere, successivamente si decifra o si scrive seguendo lo schema:

I) In alto a destra vengono rappresentate le unità (1-9).

II) In alto a sinistra vengono rappresentate le decine (10-90).

III) In basso a destra vengono rappresentate le centinaia (100-900).

IV) In basso a sinistra vengono rappresentate le migliaia (1000-9000).

Per esempio, se un monaco volesse scrivere 5555, disegnava una clessidra; se invece volesse scrivere 100, disegnava un L.

Alessia Zhang (testo e grafica)

Commenti