E anche quest’anno è andato. Come sempre ma mai nello stesso modo. L’ultimo giorno di scuola lascia sempre un sapore agrodolce in bocca, con l’euforia di avere davanti a sé un anno in meno di angosce ma anche un anno in meno di leggerezza e divertimento. La certezza è
che ci aspettano però quei due mesi e mezzo di vita vera che abbiamo atteso tutto l’anno, quelli in cui ci si può reinventare, viaggiare senza meta o verso nuove destinazioni, vedere posti sconosciuti, oppure fare quello che amiamo, rimanere nella nostra “zona di conforto”, starcene nel luogo abituale di vacanza con le persone che ci conoscono da una vita. O forse no. Ma comunque qualsiasi cosa faremo, qualsiasi sia l’abbigliamento che indosseremo, il mezzo di trasporto che utilizzeremo, sarà la prima estate libera dopo tanto tempo. Quasi nessuna meta preclusa, quasi nessuna regola a limitare la nostra voglia di libertà. E allora lasciamoci andare e godiamoci quello che abbiamo davanti senza troppi programmi e pianificazioni; partiamo. Viaggiamo, solo con la fantasia o con lo zaino in spalla.“Buon viaggio, che sia un'andata o un ritorno
Che sia una vita o solo un giorno
Che sia per sempre o un secondo
L'incanto sarà godersi un po' la strada…”.
Stacchiamo la spina, rilassiamoci e poi ricarichiamoci.
E ricordatevi che noi del blog saremo qui a condividere la nostra estate e le nostre esperienze e non vi lasceremo soli. Magari allenteremo un poco la produzione pubblicando settimanalmente i nostri articoli, ma comunque ci saremo per riprendere poi il normale ritmo a settembre. Quindi mentre i vostri piedi lasceranno impronte su qualche bagnasciuga lambito da acque cristalline, o conquisteranno vette rinchiusi in rigidi scarponi da trekking, o cammineranno leggeri sulla tolda una barca dalla vela latina, fate in modo di leggerci perché noi ci saremo.
Buona estate e buona vita a tutti.
Giacomo Di Maria
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