mercoledì 21 settembre 2022

La campanella suona


La campanella suona, la scuola è iniziata, comincia un nuovo anno, un nuovo percorso.

 

L’estate ha portato nuova linfa

e nuove energie, la voglia di lasciarsi alle spalle quell’atmosfera cupa e malinconica della pandemia e il desiderio di nuovi progetti.

Via la dad, le mascherine, il distanziamento, tornano le gite e, chissà, magari anche la settimana bianca organizzata dalla scuola! 

 

L’entusiasmo è grande, anche se ovviamente la mattina la sveglia suona presto e tanti sono gli impegni che ci attendono quest’anno.

 

Le paure e timori per noi giovani, tuttavia, non sono finiti. L’inizio della scuola arriva in un momento di grande e generale incertezza. La pandemia sembra lontana, ma altri spettri fanno il loro ingresso.

 

Il cambiamento climatico lo abbiamo vissuto sulla nostra “pelle” questa estate, il caldo insopportabile che non ci ha dato tregua ed ora le prime alluvioni devastanti, come quella che ha colpito le Marche.

 

La crisi energetica che ci induce a rivedere il modo in cui abbiamo vissuto la nostra quotidianità sino ad oggi e che senz’altro sarà di stimolo per cercare fonti di energia nuove e più pulite. 

 

La guerra in Ucraina che sembrava dover finire dopo due mesi, poi prima dell’estate e invece ancora continua, con tutta la sofferenza che ciò comporta e le conseguenze economiche e politiche.

 

La paura di una guerra che coinvolga l'Italia in un momento di instabilità politica. A breve ci saranno le elezioni e tutti ci auguriamo che i politici che saranno eletti, di qualsiasi schieramento saranno, agiscano davvero nell’interesse del nostro paese e per il bene comune e non solo per quelli personali.

 

Sono tutti temi importanti che coinvolgono direttamente anche noi ragazzi - anche se spesso il pensiero comune è che i giovani siano disinteressati superficiali - perché le decisioni che saranno prese oggi dai grandi della terra avranno riflessi sul domani, sul nostro futuro e sul futuro dei nostri figli.

 

E poi, la recente scomparsa della regina Elisabetta II, una vera icona, una donna vissuta quasi un secolo, sembra rappresentare davvero uno spartiacque tra un prima e un dopo, e tutti noi siamo chiamati a far sì che il “dopo” sia migliore per tutti.

 

Ma l’inizio della scuola si accompagna anche ad eventi belli e che ci rendono orgogliosi di essere italiani; è di qualche giorno fa la notizia che la “nostra” Samantha Cristoforetti, astronauta dell'ESA, sarà la prima donna europea che ricoprirà a breve il ruolo di comandante della Stazione Spaziale Internazionale.

 

E ancora i recenti successi dell’Italia nello sport: la vittoria dei mondiali di pallavolo maschile da parte della nostra nazionale, la recente inaspettata vittoria della nazionale di Basket sulla Serbia, che sembrava imbattibile o i successi dell’Italia nella coppia Davis che si sta ancora disputando e che speriamo sia vinta dall’Italia.

 

Ed altri eventi accenderanno i nostri cuori, tra cui a breve i mondiali invernali di calcio in Quatar, anche se purtroppo l’Italia non si è qualificata. 

 

Per concludere e augurare a tutti un anno scolastico proficuo che ci veda tutti impegnati, è doveroso segnalare che quest’anno il Premio Campiello, ( premio narrativo che viene assegnato annualmente ad un'opera di narrativa italiana) è stato assegnato proprio ad un giovaneBernardo Zannoni, di soli 26 anni che ha scritto il libro con cui ha vinto I miei stupidi intenti”iniziato a soli 21 anni.

Buon anno a tutti

Giorgio  Corsi

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