Capire la fisica divertendosi
Capire la fisica divertendosi, questo è quello che noi del IV classico abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare il 19 ottobre al
paintball di Castel Giubileo Smash Arena. Ci hanno fatto da generali la professoressa Lavinia Luconi ed il professor Gianluca Rossi. Sotto la loro attenta guida, dopo esserci fatti spiegare dal personale della struttura come combattere con onore senza fare troppo male alla squadra avversaria, ci siamo divisi in due brigate ed abbiamo dato inizio alle danze. Ci sono state 4 scontri tra la brigata Luconi e la brigata Rossi, durati ciascuno all’incirca 10 minuti, in cui chiunque fosse colpito era obbligato a dichiararsi temporaneamente fuorigioco fino al ritorno alla propria base. Le modalità di gioco seguite sono state due: per quanto riguarda la prima e la quarta partita abbiamo fatto il cosiddetto deathmatch, uno scontro dal quale usciva vincitore la squadra che aveva fatto più ”uccisioni” ed aveva guadagnato più territorio. Per quanto riguarda invece la seconda e l’ultima partita la modalità di gioco era differente: in questa, chiamata dominio, le squadre avevano come scopo ultimo l’avere la propria bandiera, al centro del campo, più in alto di quella avversaria; questo era possibile grazie ad un gioco di carrucole che permetteva fino all’ultimo secondo di innalzare la propria bandiera verso il cielo facendo precipitare quella avversaria verso il terreno. Queste partite erano scandite da pause da una ventina di minuti nella quali, tra una pizzetta e l’altra, la professoressa Luconi ci faceva mini lezioni dialettiche nelle quali applicavamo le nozioni “imparate sul campo” per calcolare energia e potenza del proiettile. L’esperienza è stata certo divertente, ma anche molto interessante ed istruttiva, e secondo me offre spunto per un tipo d’insegnamento più dinamico e d’impatto.Giuseppe Scardaccione
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