Giovani ed esoterismo: un pericolo da non sottovalutare

 

Grafica di Linda Chen 

Ho avuto la possibilità di assistere ad una conferenza sul tema: "I giovani di fronte all’esoterismo", tenuta dal Prof. Arnaudo Bonanni. Ho trovato l’argomento molto

interessante in quanto pone l’accento sui motivi per i quali noi giovani ci accostiamo, a volte, al mondo dell’occulto, che non è un’unica entità, ma ha varie forme e nomi e comprende l’astrologia (l’uso dell’oroscopo), la chiromanzia (lettura della mano), la cartomanzia (lettura delle carte) fino ad arrivare allo spiritismo (invocazione dei morti) ed al satanismo.

Da sempre l’esoterismo ha affascinato l’umanità, in quanto è intrinseca nella sua definizione l’esclusività: solo gli eletti, gli iniziati, possono accede alle pratiche complete.

Il Professore ha tenuto a sottolineare come, negli ultimi anni, si sia notevolmente abbassata la soglia di età di coloro che si rivolgono a tali pratiche. Se prima era appannaggio degli adulti, economicamente indipendenti e, in tempi più recenti, dei giovani adulti che si affacciavano al mondo del lavoro, ora sono gli adolescenti, quelli come noi, che vengono attirati in questa rete. E quando si parla di rete si intende anche l’uso di internet, che ha reso più accessibili notizie e possibilità di relazioni virtuali e non. La pandemia poi ha fatto il resto. Ha sfruttato la solitudine, il senso di vuoto, di non appartenenza, che mai avremmo pensato di poter provare. È così che l’esoterismo apre una breccia, si insinua, prima lentamente e poi prende il sopravvento della persona stessa, che pensa di trovare in questo mondo parallelo un alleato per risolvere i grandi e piccoli problemi quotidiani ma soprattutto per essere accettati. Del resto, la voglia di conoscenza è intrinseca nell’animo umano dalla notte dei tempi. Ognuno di noi vuole essere padrone di se stesso, della propria vita, del proprio destino. Ma accostandosi a queste pratiche si finisce per diventarne schiavi. L’esoterismo, infatti, non fa altro che sfruttare la credulità e l’innocenza delle persone e chi più dei giovani è il candidato principe? Ma oggi non si tratta più della maga o della strega medioevale che prepara filtri e mozza le teste ai gatti, non è il rabdomante che cerca l’acqua, né il ciarlatano di turno che con il pendolino predice la squadra che vincerà la partita. Intorno all’esoterismo gira un fatturato di milioni di euro, è questo il punto, e intorno ad esso ci sono realtà organizzate e strutturate. Si sfrutta quindi l’ingenuità di noi ragazzi, la vivace curiosità per un mondo che non si conosce, l’occulto, ma per scopi del tutto diversi. Se gli adulti vengono cooptati per poter ottenere da loro facili guadagni, i giovani servono per fare proseliti.

Il professore ha fornito una definizione che, a mio avviso, è esplicativa e rende benissimo il senso dell’esoterismo: “l’esoterismo è illusorio e porta con sé modalità dannose e pericolose, identificabili con due inganni: “il non fare”, perché ci si affida a qualcun altro, sia esso una persona, un amuleto e quindi in questo modo si delega scegliendo di non agire, di non fare e “il tutto subito” che permette di ottenere tutto ciò che si vuole senza fatica e applicazione.

Il fascino che l’occulto suscita serve a muovere potere e denaro, null’altro che questo.

E allora usiamo la nostra intelligenza, non facciamoci sfruttare, manipolare da stupide credulità popolari, non facciamoci irretire da promesse vuote e vane che non aiutano di certo a star bene e a crescere.

Filippo Maria Giovannini


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