Van Gogh a Palazzo Bonaparte
Giovedì 13 Ottobre il V scientifico A, accompagnato dalle docenti Stefania Valentini e Cristina Michilin, si è recato a Palazzo Bonaparte
ad ammirare la grande e più attesa mostra dell’anno dedicata al genio del pittore olandese, Vincent Van Gogh.La mostra, adibita in onore dei 170 anni dalla sua nascita, si sviluppa su due piani dell’edificio dove un tempo abitò Letizia Bonaparte, madre di Napoleone. Nel primo piano, che costituiva la dimora della signora, si ritrovano ad oggi opere di Van Gogh, Renoir, Gauguin e addirittura un Picasso.
Al secondo piano, un tempo dedicato agli ospiti, assistiamo a un’incredibile sorpresa; una stanza che grazie alla realtà virtuale permette di entrare a far parte del celebre quadro “La notte stellata”. L’esposizione quindi ricostruisce in primo luogo la vicenda umana e artistica di Van Gogh celebrandone la grandezza universale e dopodiché lascia immergere il visitatore nell’arte stessa.
Il percorso espositivo si basa sugli eventi e gli spostamenti che segnarono la vita del pittore. Dal periodo olandese, al soggiorno parigino, a quello di Arles, fino a St. Riy e Auvers-Sur Oise, dove mise fine alla sua vita, si può facilmente evidenziare come i colori e le forme della sua arte abbiano risentito degli stati d’animo in cui egli si trovava. Ad esempio, di grande rilevanza è la permanenza a Parigi, che costituisce un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti e approfondimenti. Infatti, sorge un’accurata ricerca sul colore e una nuova libertà nella scelta dei soggetti, che gli permettono di trovare un linguaggio coinvolgente ed immediato, utilizzato, tra le altre opere, per numerosi autoritratti, di cui quello del 1887 è presentato in mostra. Infine, si arriva ad opere come “Il giardino dell’ospedale a Saint-Remy” e al “Vecchio disperato” che sono invece simbolo di un’afflizione fatale.
L’esposizione quindi permette di approfondire tramite le opere, la lettura delle lettere della corrispondenza con il fratello Theo e attività virtuali e interattive, la complessa figura di Vincent Van Gogh, e scoprire alcuni segreti che si celano all’ombra di colui che fu un vero e proprio genio dell’arte.
Giorgia Gambarini
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