L’acqua: la risorsa del presente, la risorsa del futuro


 Grafica di Giulia Yu 



“chiare, fresche, dolci acque…” forse Petrarca quando scrisse questi versi non immaginava che, in tempi non molto lontani, queste si sarebbero trasformate in un liquido non sempre ben riconoscibile.

L’acqua è l’origine della vita, è la sostanza più importante e diffusa sulla Terra: purtroppo per noi è utilizzabile solo in quantità molto ridotte poiché circa il 97% di questa appartiene agli oceani, ed è quindi salata.

Ci stiamo lentamente dimenticando che l’acqua è una risorsa fondamentale e che per questo motivo va gestita con molta accortezza e responsabilita: non solo evitando gli sprechi, ma proteggendola da ogni tipo di inquinamento. Dovrebbe farci riflettere che la percentuale di acqua potabile non è distribuita equamente: alcune popolazioni ne dispongono in grandi quantità, e spesso la sprecano; altre invece hanno appena lo stretto necessario per vivere.

Nell'ultimo secolo vi è stato un forte incremento demografico, un forte sviluppo dell'agricoltura e dell'industria che ha fatto lievitare la richiesta d'acqua che ha comportato un eccessivo sfruttamento di questa importante risorsa.

Partiamo da un esempio vicino a noi, nel nostro Paese: a Venezia, a Ravenna e nel Polesine si è verificato un forte abbassamento della falda freatica con conseguenze depressione del territorio circostante.

Pensiamo poi ai territori poveri di acqua nei quali errori di gestione come l'aumento eccessivo di bestiame sul territorio la distruzione delle foreste a favore di monocolture a ciclo vegetativo rapido hanno provocato un graduale inaridimento del territorio, inasprito ulteriormente dalla siccità, che ha favorito un lento ma graduale processo di desertificazione.

L’effetto serra gioca un ruolo di assoluto rilievo nelle variazioni climatiche che si stanno verificando e che in un prossimo futuro saranno ancora più evidenti; le emissioni di gas di scarico delle industrie e degli impianti provocano un aumento medio delle temperature con relativa diminuzione della piovosità in aree dove la presenza di acqua è già scarsa.

A tutto questo bisogna aggiungere l'inquinamento delle acque piovane derivato dalle sostanze nocive immesse, spesso illegalmente, nell'ambiente e che danno origine al problema delle piogge acide dovute all'introduzione di sostante tossiche, fumi, contenenti zolfo che a contatto con umidità atmosferica si trasformano in acido, quest'ultimo cadendo sul terreno sotto forma di pioggia brucia la vegetazione provocando ingenti danni, che sono da sommare a quelli provocati da pesticidi e concimi chimici; i quali finendo nelle falde acquifere inquinano sia il terreno che l’acqua.

Ultimamente sentiamo spesso parlare di problemi legati all'acqua e di quelli che l'uomo può causarle. Parliamo di acqua intesa come risorsa fondamentale per l'umanità e, per allargare un po' gli orizzonti, anche del mare come saprete è minacciato dall'uomo che, non rispettandolo, spesso e volentieri lo confonde con una discarica a cielo aperto.

Ogni anno nel continente africano migliaia di bambini vengono colpiti da malattie, risultano essere disidratati perché non possiedono acqua a sufficienza. Basterebbe davvero poco per garantire a tutti una vita dignitosa, con tutto il necessario e, prima fra tutti, l’acqua. Quando poi si sente parlare di movimenti istituiti in tutto il mondo per deliberare in merito alle acque dei mari e degli oceani dalla minaccia della plastica, inevitabilmente viene da pensare che chi non apprezza e cura ciò che possiede non può capire nella maniera più assoluta cosa voglia dire essere privati di qualcosa.

Dell'importanza dell'acqua se n'è sempre parlato fin dai tempi di Talete filosofo naturalista, che l'ha definita principio dell'essere.

Nei secoli a venire, passando dalla filosofia, alla scienza, alla storia e alla politica il tema principale è sempre stato lo stesso; c'è stato chi ha fatto dell'acqua il punto di forza in campagne elettorali, che ha portato l'argomento sui palchi delle grandi città per sponsorizzare sensibilizzare tutti alla sua fondamentale importanza. Dal momento che si tratta di un bene prezioso per l'umanità ci si dovrebbe impegnare, anche unendo le forze, per fare in modo che non sia solo un bene di lusso per alcuni ma che sia accessibile a tutti.

È importante condividere e diffondere il messaggio sull'importanza della tutela e della protezione dell'ambiente che ci circonda, inclusa l'acqua in tutte le sue forme.

È necessaria una maggiore sensibilizzazione su questo tema; bisogna prendere serie precauzioni per contribuire alla tutela e alla protezione dei nostri mari e, soprattutto, perché chi vive nei nostri mari è parte del nostro cibo e quindi tutelare la loro salute significa tutelare la nostra.

Pierluigi Giuliano

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