L’arresto di Andrew Tate

 

Grafica di Giulia Yu 

Andrew Tate, anche conosciuto come Emory Andrew Tate III (Chicago, 1 dicembre 1986) è un ex kickboxer statunitense con cittadinanza britannica.

 È un influencer.

Espulso dalla maggior parte dei social, con l’accusa di misoginia, è uno dei tanti esempi negativi che attirano le menti più fragili con atteggiamenti da maschio alfa. L’undici aprile 2022 è stato protagonista di una notizia che ha destato scalpore: la polizia rumena ha fatto irruzione in casa sua con l'accusa di sequestro di persona e traffico di esseri umani. Il 27 Aprile è stato chiarito che nessuno fosse stato arrestato o accusato formalmente ma che l'investigazione fosse ancora in corso. Ma la storia non termina qui, perché il 29 dicembre é stato nuovamente arrestato con suo fratello dalla polizia rumena, accusato di sequestro di persona e sfruttamento della prostituzione. 

A quanto pare l’arresto sarebbe stato reso possibile avendo fatto accidentalmente trapelare la propria posizione durante uno scambio di tweet con l’attivista ambientale Greta Thunberg. Accanto a lui, due donne, definite da Tate come i suoi “due angeli”. Si tratta di Luana Radu e Georgiana Naghel, accusate di aver attirato le donne nella cerchia dell'ex campione e poi di averle costrette a diffondere contenuti pornografici sui social media. 

Il gruppo, insieme al fratello dell'ex atleta, Tristan, resterà in carcere, nella prigione di Rahova, per 30 giorni. L'ex kickboxer, in un post ora cancellato, scriveva: "Il mio lavoro consiste nell'incontrare una ragazza, andare a qualche appuntamento, dormire con lei, testare se è di qualità, farla innamorare di me per farle fare qualsiasi cosa io dica, e poi portala in webcam così da poter diventare ricchi insieme'.

 Questo squallido evento ha distrutto gli animi di molti giovani che credevano nella sua persona e nelle sue idee.

Gianluca Ianniccari