Il 31 dicembre 2022 è venuto a mancare all’età di 95 anni il papa emerito Joseph Ratzinger, uno dei pilastri fondamentali per la Chiesa Cristiana.
Egli era purtroppo molto malato da tempo, ma negli ultimi giorni le sue condizioni si sono aggravate molto velocemente preoccupando tutti coloro che gli stavano vicino.La salma è stata esposta nella cappella del monastero Mater Ecclesiae fino al 2 gennaio, dopodiché il corpo è stato spostato presso la Basilica di San Pietro per consentire un saluto ai fedeli. I funerali si terranno il 5 gennaio in Piazza San Pietro e verranno celebrati da papa Francesco.
Papa Benedetto XVI succedette a papa Giovanni Paolo II nel 2005, ma nel 2013 prese la sofferta decisione di rinunciare alla carica, diventando quindi il primo papa emerito della storia a febbraio del 2013, rendendo possibile poco dopo l’esistenza di due papi contemporaneamente. I due papi, sino all’ultimo momento, sono sempre stati in ottimi rapporti frequentandosi e scambiando le proprie opinioni. Tuttavia non bisogna ricordare papa Ratzinger soltanto come il papa “dimissionario”. Per un lungo periodo si dedicò all’insegnamento, era infatti un uomo molto colto e non passava inosservata la sua abilità nel parlare molte lingue: italiano, inglese, spagnolo, portoghese, francese, tedesco e latino. Da non trascurare era la sua passione per la musica classica, che sfociò nel 2009 nell’uscita dell’album “Alma Mater”, dove recitava e cantava preghiere alla Vergine Maria. Molti dei suoi libri sono stati oggetti di studio da molti teologi, nei quali emergeva la sua grande capacità di comunicazione trasversale.
Con la sua morte si chiude un periodo che lascerà il segno nella storia della Chiesa.
Maria Vittoria Berardi
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