domenica 22 gennaio 2023

XI Festival Demerodiano della Scienza: la cronaca di un successo!



 “Da qualche parte, qualcosa di incredibile è in attesa di essere scoperto.”

(Carl Sagan)

Con questa citazione del rinomato astronomo e divulgatore Carl Sagan esordisce il

libretto divulgativo dell’undicesima edizione del Festival Demerodiano della Scienza, evento svoltosi nella giornata di ieri nel quadriportico di scuola. 

Una giornata divertente, interessante, ma anche un po’ fredda, dove gli studenti di tutti i corsi dell’Istituto, con l’aiuto dei professori e ispirati dalla curiosità e dal desiderio di ricerca, hanno avuto la possibilità di mettere in pratica le proprie conoscenze davanti ai visitatori. Andiamo quindi a vedere i progetti preparati da noi ragazzi.

LEARNING TO DIVE

Il progetto “Learning to dive” ci porta a bordo del Nautilus, accompagnati dal capitano Nemo ci immergiamo nel mondo dell’apprendimento attraverso la Realtà Aumentata, il Metaverso e la robotica. L’obiettivo di questo stand era quello di dimostrare come fosse possibile utilizzare le nuove tecnologie per poter creare un ecosistema didattico virtuale dove è possibile amplificare le percezioni dei nostri sensi per creare più facilmente un modello di apprendimento alla pari. Responsabili dello stand i maestri e le maestre della Scuola Primaria e l'Ispettore Aleardo Giovannangelo.

ARTE E SCIENZA

Il primo stand preparato dalla Scuole Media ha dato la possibilità di conoscere la cianotipia, una ormai antica tecnica di stampa fotografica che ai suoi tempi riuscì ad avvicinare i ricercatori agli oggetti studiati senza dover utilizzare campioni reali o affidarsi a illustrazioni possibilmente incorrette. Responsabili dello stand i professori Paolo Incani e Antonella Fiorillo.

STEM

Il secondo stand della Scuola Media ha trasferito direttamente in quadriportico la nuova aula STEM, un laboratorio di scienze naturali, coding ed elettronica dove i ragazzi partecipano in prima persona alle materie studiate e alle attività proposte. Responsabili dello stand i professori Valerio Bottari e Daniele Bisinelli.

LA VITA DI UNA STELLA

In questo stand divulgativo preparato dal prof. Daniele Vannini (matematica e fisica), gli studenti erano dediti a spiegare ai visitatori le varie fasi evolutive che caratterizzano la vita delle stelle che vediamo in cielo

LA NOSTRA CITTA’ ECOSOSTENIBILE

Gli alunni del V Classico, guidati dalla prof.ssa Pamela Petrocchi Passeri, hanno immaginato la loro città ecosostenibile e, dopo aver studiato materiali, energie e mezzi di trasporto che l’avrebbero caratterizzata, hanno realizzato dei modellini utilizzando solamente materiali riciclati.

LABORATORIO DI CHIMICA

Il prof. Lorenzo Zaffagnini (assistente di laboratorio di chimica e biologia), aiutato dagli alunni di diverse classi del Liceo Scientifico, ha portato tra le colonne del quadriportico il laboratorio di chimica dove abitualmente gli studenti vanno durante le ore di lezione per poter fare esperimenti. Il primo gruppo di ragazzi ha costruito, partendo da zero, un impianto di depurazione dell’acqua su cui poi i ragazzi del secondo gruppo hanno effettuato diversi test chimici come l’analisi della durezza, il test del pH, il test dell’alcalinità o analisi batteriche. Il terzo gruppo invece si è occupato di dimostrare ai visitatori l’estrema versatilità degli strumenti del nostro laboratorio, realizzando; fumogeni colorati, ferro fluido e liquido scaldamani a cristallizzazione istantanea.

LA SCALA DEI MINERALI

Qui la prof.ssa Marina Pescarmona (scienze naturali e della terra), ha guidato i suoi studenti nella realizzazione di un modello fisico della storica scala di Mohs, che ordina i minerali secondo la loro durezza. Lo stand illustrava inoltre diversi test che un ricercatore effettua su un minerale per poter accertare la sua composizione studiando le sue proprietà fisiche e chimiche.

LA STORIA DELLA FISICA

Posizionato davanti alla statua di San Giovanni Battista de La Salle, lo stand della storia della fisica presentava la collezione di diversi strumenti, ormai icone dell’era scientifica, utilizzati in passato da generazioni di ex alunni per poter studiare gli oggetti celesti, la fotografia e l’elettromagnetismo. Il tutto è stato messo in funzione sotto l'attento controllo del prof. Gianluca Sforza.

GHIACCIO CALDO

Usando questo ossimoro provocatorio, la prof.ssa Alessandra Cornelli (scienze naturali e della terra) con la partecipazione di Fr. Lucio Brizi, insieme agli alunni del 4° scientifico A, ha proposto i differenti tipi di ghiaccio che possono esistere sulla Terra.

DALL’ACQUA ALL’ENERGIA ELETTRICA

Attraverso il lavoro di diversi alunni del prof. Gianluca Sforza (matematica e fisica) si è avuta la possibilità di conoscere il processo non banale che porta alla produzione dell’energia elettrica utilizzando l’acqua: sia direttamente (come nelle dighe) o indirettamente (facendola bollire e utilizzando la pressione del vapore)

TRACCIAMENTO FACCIALE E COMUNICAZIONE SERIALE

Questo secondo progetto di Virgilio Andreoli Bonazzi spiegava come fanno i nostri computer e smartphone a riconoscere la nostra faccia e, attraverso l’utilizzo di un controller Arduino, veniva data dimostrazione pratica del suo utilizzo facendo seguire ad una telecamera il volto della persona inquadrata.

ELETTROMAGNETISMO

In questo stand, la prof.ssa Valeria Filippi (matematica e fisica) e gli alunni del V scientifico A ci hanno presentato una dimostrazione giocosa degli effetti dell’elettromagnetismo sfruttando una serie di esperimenti.

ROBOTICA

Questo ultimo stand, preparato dalla prof.ssa Lavinia Luconi (matematica e fisica) insieme al prof. Valentino Papandrea (mathematics and physics), ci ha introdotto al mondo della robotica attraverso la costruzione di tre robot controllati da Arduino; un pannello solare autorotante in grado di generare energia elettrica, un “ragno” comandabile da remoto in grado di schivare autonomamente gli ostacoli e un braccio meccanico telecomandabile. Ci venivano poi presentate le diverse fasi per la costruzione dei robot e veniva inoltre data la possibilità di poter consultare direttamente il codice che li controllasse.

Un prodotto frutto della partecipazione e della passione di un intero istituto. L'XI Festival Demerodiano della Scienza è stato premiato dalla presenza di tantissimi visitatori ma soprattutto ha prodotto il desiderio di conoscenza da parte di noi studenti. 

Giuseppe Cirimele


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