Cosa resterà della 73° edizione del Festival di Sanremo?

 

Grafica di Giulia Yu 

Il Festival della canzone italiana si tiene ogni anno in Italia a Sanremo dal

1951, rappresenta uno dei principali eventi mediatici italiani con un riscontro anche all’estero, in quanto viene trasmesso in diretta televisiva, in Eurovisione e diretta radiofonica.

Il premio in palio è una statuetta del Leone di Sanremo che è il riconoscimento più prestigioso nella musica leggera italiana.

Cosa resterà di questa edizione del Festival di Sanremo?

Negli occhi le tante immagini degli interpreti, le canzoni e le grandi emozioni.

Per la prima volta, durante la prima serata, a conferma che Sanremo è un evento culturale che merita l’attenzione del Paese, è stato eseguito l’inno di Mameli cantato da Gianni Morandi.

Grande sorpresa è stata la presenza nel teatro Ariston del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha assistito dal palco, alla prima serata del Festival e ha seguito l’esibizione di Roberto Benigni che è intervenuto con un bellissimo monologo per celebrare il 75esimo anniversario dell'entrata in vigore della nostra Costituzione.

Con la sua presenza il Capo dello stato ha significato che non c’è una cultura di serie B e che è tutt’ora viva e attuale l’eredità di chi si è battuto per la libertà di espressione. Tra gli antifascisti la Storia annovera anche il padre del Presidente: Bernardo, picchiato dagli squadristi perché impegnato in un giornale diocesano, coraggioso al punto da denunciare le leggi razziali di Mussolini, uomo di Sturzo in Sicilia e Padre della Costituzione.

Fino a qualche anno fa Sanremo era definito un evento per le vecchie generazioni, ora si propone come una delle realtà più giovani della tv italiana proprio perché la scelta musicale è variegata e si è avvicinata alle giovani generazioni, rendendola più social e inserendo nei testi delle canzoni i temi che sono vicini a tutti.

Amadeus, conduttore e direttore artistico, ha portato sul palco ogni sfaccettatura delle questioni sociali e politiche contemporanee.

La presenza di Chiara Ferragni, una imprenditrice digitale, ha gemellato il festival ai social network, diventa sempre più importante la interconnessione tra i mezzi di comunicazione.

Per i giovani di oggi penso che non sia importante il mezzo di comunicazione ma il messaggio, la società contemporanea è il trionfo delle idee dei singoli e permette a tutti di intervenire ed esprimere la propria opinione.

Amadeus ha voluto tanti giovani in gara proprio per richiamare l’attenzione di un pubblico nuovo che partecipa con i social e non è più solo spettatore.

Forse troppo giovane è Blanco, incapace di gestire emotivamente un auricolare spento per un problema di audio, al punto di tirare calci a tutte le rose sul palco e spaccare l’intera scenografia e attirarsi il malumore di tutta la platea e non solo.

Marco Mengoni ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone Due Vite, parteciperà all’Eurovision Song Contest 2023 di Liverpool la città natale dei Beatles autori della canzone Let it be che ha presentato e con cui ha vinto nella serata delle cover.

Pierluigi Giuliano