lunedì 6 febbraio 2023

Deep web e dark web

 


È ormai noto che il web può essere rappresentato come un iceberg e che digitando una semplice ricerca su un browser come Google o Safari

abbiamo accesso soltanto all’estrema punta di esso che rappresenta circa il 4% di tutti i contenuti del web. Ma cosa c’è in profondità e come vi si accede?

Nella parte del web che possiamo rappresentare sull’iceberg con la parte sommersa appena sotto la punta collochiamo il deep web, che spesso viene confuso con il dark web ma sono ben diversi. Il deep web può essere facilmente raggiunto tramite motori di ricerca alternativi e vi si trovano informazioni di tutti i generi che non dovrebbero poter essere visibili a tutti, foto e video. Facendoci caso, la maggior parte di ciò che cerchiamo su internet nella quotidianità ci mostra dei risultati sotto forma di testi, tutto il resto può essere trovato nel deep web, dove si concentra circa il 90% del contenuto generale del web.

Il dark web rappresenta invece la parte più profonda e irraggiungibile dell’iceberg; tuttavia anch’esso è penetrabile. Nel dark web si potrebbe trovare di tutto: da notizie censurate a documenti riservati fino ad arrivare a carte di credito clonate, droga e armi. Tuttavia raggiungerlo e utilizzarlo per scopi leciti non è illegale, ad esempio per avere conversazioni mantenendo l’anonimato e la privacy. Prima di accedervi è necessario prendere precauzioni per nascondere la propria identità e proteggere la propria privacy, tenendo conto del fatto che si possono trovare malware pericolosi. Il browser più utilizzato per entrare nel dark web è “Tor”, inizialmente nato e utilizzato negli Stati Uniti per navigare anonimamente senza lasciare tracce. Come ben sappiamo la gran parte dei siti che visitiamo tutti i giorni finiscono con “.com” o “.net” o “.it”, mentre la maggior parte dei siti sul dark web finiscono con “.onion”. Riuscire ad avere l’indirizzo di un sito è abbastanza complicato poiché essi vengono forniti soltanto a cerchie ristrette di persone, proprio perché nel dark web è fondamentale la riservatezza e la difficoltà d’accesso.

Il dark web è una sezione del web dalla quale dovremmo stare lontani, il che è molto facile, poiché una volta entrati bastano pochi clic per arrivare a vedere contenuti scioccanti e illeciti. Anche con tutte le dovute precauzioni potremmo involontariamente metterci in pericolo; personalmente preferisco restare a poter accedere soltanto alla piccola e relativamente sicura punta dell’iceberg.

Maria Vittoria Berardi 

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