sabato 18 febbraio 2023

Etica ed estetica

 


È giusto ricorrere alla medicina estetica per migliorare il nostro aspetto?

Ad oggi l’autostima e lo stare bene con se stessi

è fondamentale per il nostro benessere e per la vita di relazione. La nostra società ci ha portati a un punto in cui l’aspetto esteriore assume un’eccessiva importanza e si tende sempre di più a voler rallentare il passare del tempo camuffando l’invecchiamento. Basta accendere la televisione per poter notare che molti ricorrono a questi artifici pur di non dimostrare l’età che realmente hanno, pensando così di poter rimanere più a lungo sulla scena. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, si tratta sia di uomini che di donne che ricorrono alle cure estetiche.

Il problema sorge quando il ricorso a questi piccoli interventi diventa eccessivo, andando addirittura a provocare degli effetti negativi, non solo antiestetici ma anche dannosi per la salute. La figura del medico estetico è fondamentale in quanto ha il ruolo di analizzare fisicamente e psicologicamente il paziente al fine di poter consigliare il trattamento più adeguato. Purtroppo guardandosi in giro è facile notare persone deturpate da eccessivi trattamenti estetici, infatti in rari casi il medico asseconda eccessivamente i desideri del paziente che richiede qualcosa che gli sarà poi dannoso.

Potremmo dire che l’utilizzo della medicina estetica segue un andamento a parabola; può sicuramente all’inizio determinare dei miglioramenti, ma l’eccesso sicuramente porta a un deterioramento dell’aspetto fisico. Il trattamento estetico ideale non dovrebbe potersi notare sulla persona, il fatto di rilevarli, a mio parere, è già il punto in cui si è superato il limite e denota pertanto un fallimento.

Diverso è il discorso quando ci si trova davanti a un grave difetto fisico dove la chirurgia estetica o plastica è l’unica cosa che ci consente di continuare ad avere una vita normale, sia per quanto riguarda il relazionarsi con gli altri che stare bene con se stessi. Se avere un difetto fisico congenito o acquisito a causa, per esempio, di un incidente stradale provoca in noi una sensazione di malessere generale, allora ben venga qualsiasi intervento correttivo. Un’altra situazione potrebbe essere quella di avere un qualsiasi difetto, che non ci consente affrontare la giornata con serenità, anche in questo caso rivolgersi al medico estetico è addirittura consigliato.

La medicina estetica nel tempo ha assunto sempre di più un valore terapeutico, non si tratta solo di correggere un difetto esteriore ma di interviene sulla psicologia della persona. Vederla solo come un metodo di miglioramento esteriore è riduttivo poiché si tratta di un vero e proprio metodo di cura che accresce l’autostima, in molti caso evitando situazioni depressive.

Maria Vittoria Berardi 

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