In questo periodo, al San Giuseppe De Merode, tutte le classi Cambridge hanno compiuto una “transumanza” molto
particolare. Infatti, per ampliare le conoscenze delle materie inglesi e rendere gli studenti pronti all’esame, la scuola offre annualmente una “settimana intensiva” in un istituto britannico, dove gli alunni alternano lo studio ai momenti di diletto comunitari. Quest’anno, la scuola selezionata dagli organizzatori è stata la “Dallam School” di Milnthorpe, situata nella regione della “Cumbria”, a circa un’oretta da Lancaster. Il collegio, nato nel 1984 dalla fusione di due istituzioni ben più antiche (la Heversham Grammar School del 1620 e la Milnthorpe secondary school del 1880), offre tutti i servizi necessari sia per un buon apprendimento che per un gradevole soggiorno, tra cui sale comuni, campi sportivi, zone ricreative e, ovviamente, aule e laboratori. Le giornate seguono un ritmo monotonamente costante ogni giorno: sveglia, colazione, lezione, cena, attività serali ed ultimo, ma non per importanza, il classico “lights out” a fine giornata. Tuttavia, escludendo la parte del dovere, che comunque è eseguita egregiamente da docenti assolutamente professionali e madrelingua, non mancano le occasioni di svago, con una serie di attività facoltative organizzate dagli accompagnatori, come sport, corsi di teatro, film o gite al villaggio vicino, ossia Heversham. Il paesino, un minuscolo borgo rurale da poco più di 600 abitanti, nonostante la sua piccola stazza, è una piccola perla, con le sue casette medievali in mattoni e la sua chiesetta anglicana ancora attiva, risalente anch'essa al dodicesimo secolo come struttura. Oltre a ciò, uno dei giorni, solitamente vicino alla fine della “villeggiatura”, si organizza una gita didattica presso una località nota inglese, consentendo ai ragazzi di godersi una giornata urbana inglese, mostrando anche alcune peculiarità del luogo. La settimana, inoltre, è un’ottima occasione per osservare compagni ed educatori in vesti molto più informali le quali, spesso e volentieri, differiscono completamente da quelli che si è soliti vedere. Unica pecca di tutto ciò, il clima. Purtroppo, in Inghilterra le nuvole sono pressappoco costanti e la pioggia (seppur lieve) è all’ordine del giorno. Infatti, in 4 giorni di permanenza, si sono visti solo pochi minuti di sole, ciò però, stranamente, non toglie nulla al fascino bucolico delle campagne inglesi, con i loro prati verdi e le loro abbazie in scuri mattoni di pietra.
Alessio Racioppi
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