Daisy Jones & The Six: Il mistero dietro la famiglia

 

La miniserie musicale “Daisy Jones & The Six” è uscita su Prime Video il 3 marzo ed è la storia di un gruppo di ragazzi negli anni ‘70 e

l’evoluzione dei loro rapporti fino al scioglimento della band. 

La serie è basata sul romanzo di Taylor Jenkins Reid, uscito il 5 marzo 2019, e racconta della band e del mistero che li circonda da anni. Scott Neustadter e Michael H. Weber hanno prodotto e diretto un mockumentary, tecnica volta a raccontare eventi fittizi e di fantasia come se fossero reali attraverso il linguaggio documentaristico, per far scoprire allo spettatore perché il gruppo si è sciolto improvvisamente all’apice del successo, dopo un concerto sold-out al Soldier Field di Chicago nel 1977. 

Non si parla di un solito “mystery drama”, ma semplicemente di una famiglia musicale che è andata a pezzi forse proprio a causa di quel successo tanto desiderato dai giovani. “Daisy Jones & The Six” mette in scena l’evoluzione di una serie di relazioni di amore, amicizia, e fraternità, che scandisce la vita di sette persone che vivono dentro al rock’n’roll degli anni ‘70, fatto di droghe, alcol e altre dipendenze, e che tentano di esprimere se stesse e la rabbia di una generazione, ma soprattutto i problemi che si portano dalle loro famiglie. La storia è accompagnata da costumi magnifici, scelti e selezionati con cura dalla costume designer Denise Wingate, che seguono la moda di quegli anni e prendono ispirazione da icone di stile senza tempo come Jane Birkin, Sharon Tate, Cher e Ali MacGraw. 

Merito della riuscita di “Daisy Jones & The Six” sono i membri della sua band. Margaret (un'affascinante e ribelle Riley Keough, nipote di Elvis Presley) è un'aspirante cantautrice che venendo da una famiglia ricca e conformista decide di cambiare il suo nome in Daisy Jones. Billy Dunne (Sam Clafin) è un cantautore playboy che prova a formare una band con il fratello Graham (Will Harrison), più timido e sfortunato in amore. Con loro ci sono gli amici fraterni Eddie (Josh Whitehouse) e Warren (Sebastian Chacon), bravi alla chitarra e alla batteria. Camila (Camila Morrone, figlia acquisita di Al Pacino) è un'aspirante fotografa. Karen Sirko (Suki Waterhouse, che ha già collaborato con Sam Clafin nel 2014 con il film “Love Rosie”) è una tastierista apparentemente scontrosa che fa parte duna band che sembra non avere futuro. Teddy Price (Tom Wright) è un produttore musicale reduce da troppi fiaschi che ha bisogno della next big hit per tornare sulla cresta dell'onda. Infine, Simone Jackson (Nabiyah Be), una cantautrice che ha accettato fin troppi compromessi nella propria carriera. Come si incroceranno le loro vite e come si formeranno i noti “Daisy Jones & The Six”? 

La miniserie prova a raccontarcelo, intervallando continuamente le interviste ai protagonisti adulti decenni dopo lo scioglimento del gruppo, i quali hanno accettano di partecipare al documentario, e i flashback del passato, che sono la linea principale della storia, per arrivare a quel fatidico concerto del '77 con il quale tutto è cambiato e apparentemente senza spiegazioni. Almeno finora.

Francesca Argirò