Model United Nations (Mun) sono meeting internazionali di studenti che hanno lo scopo di costituire il meccanismo di simulazione degli
Gli studenti diventano quindi veri e propri Delegati. Il numero dei delegati attribuito a ciascuna scuola è assegnato in base al reale numero del corpo diplomatico operante alle Nazioni Unite di un determinato Paese.
I delegati lavorano nelle singole commissioni sui topics presenti nell’agenda fino alla votazione finale delle risoluzioni.
Nel rivestire il ruolo, i delegati svolgono attività tipiche della diplomazia, preparano bozze di risoluzione, negoziano con alleati ed avversari, risolvono conflitti ed imparano a muoversi all’interno dei committees adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite.
Per intraprendere una carriera internazionale la conoscenza delle lingue è d’obbligo
Per questo per partecipare al MUN vengono selezionati gli studenti che conoscono sufficientemente l’inglese.
Un delegato ONU che si rispetti deve essere competente nelle materie di cui deve discutere.
È stata distribuita una guida del delegato e una guida della Commissione che contengono tutte le informazioni utili per svolgere le attività nel migliore dei modi.
Nella prima ci sono le regole del gioco e le modalità di stesura del paper e delle risoluzioni, nella seconda il materiale inerente ai temi in agenda.
Durante i giorni dell’evento infatti sono stati predisposti incontri e stand per ricevere tutte le informazioni e trovare risposte a tutti i dubbi in merito alle opportunità di lavoro all’estero, in ambito diplomatico o istituzionale.
Inoltre, è possibile ricevere la newsletter per avere approfondimenti e aggiornamenti sulle carriere che interessano.
Il viaggio è iniziato lunedì 6 marzo all’aeroporto di Fiumicino dove abbiamo incontrato i tutor e siamo stati divisi in gruppi.
Arrivati a New York abbiamo alloggiato all’Hotel Sheraton a Time Square.
I primi due giorni abbiamo visitato la città in attesa che arrivassero tutti gli altri delegati.
Siamo stati al Moma, alla Statua della Libertà, all’ Empire State Building, Memorial al Word Trade Center.
Nei giorni successivi abbiamo lavorato nelle sale conferenze dell’hotel Hilton a Time Square con sessioni di tre ore intervallate da pause per il pranzo e la cena.
Poi finalmente siamo andati al Palazzo di Vetro ci siamo seduti sugli scanni dei veri ambasciatori degli Stati facenti parte dell’Assemblea Generale dell’ONU.
Nella giornata conclusiva sono stati premiati i lavori migliori.
Domenica sera abbiamo partecipato alla delegates dance nelle sale dell’hotel Hilton.
La festa si è protratta fino alla mezzanotte e abbiamo avuto la possibilità di conoscere altri delegati tra i 5000 presenti provenienti da tutto il mondo.
Partecipare al Mun ha dato la possibilità di conoscere tanti studenti provenienti da tutto il mondo e condividere una esperienza così intensa che permette di stringere amicizie con coetanei di diversi paesi.
Il Mun, infatti, favorisce l’incontro e il dialogo tra giovani studenti di culture e lingue e Paesi diversi.
Stimola il dibattito e la comprensione da parte dei delegati dei problemi del mondo contemporaneo e della politica internazionale e dà la possibilità di essere aggiornato sulle possibilità di carriere internazionali. difficilmente ci si trova ad integrare teoria e pratica come una simulazione ONU ti permette di fare.
Fornisce una concreta esperienza professionale per chi ambisce ad intraprendere una carriera internazionale.
Consente di studiare la cultura, la storia e le posizioni di un Paese diverso dal proprio attraverso un approccio non convenzionale.
Migliora le competenze di esposizione e redazione in lingua inglese.
Ciò che mi ha colpito è stato il cerimoniale che bisogna rispettare per prendere la parola durante le conferenze.
Che futuro avrà l’Italia se i ragazzi di oggi non si interessano di politica o dei problemi del nostro paese, ma pensano solo a divertirsi e stare sui social?
Questa frase è ricorrente tra gli adulti. Noi studenti anche con questa missione al Mun vogliamo smentire in pieno questa frase e dimostrare che tra i giovani di oggi c’è chi si interessa di diritto, politica, economia, diplomazia e dei problemi non solo della nostra Nazione ma internazionali studenti forse futuri ambasciatori delle Nazioni Unite!
Pierluigi Giuliano
Nessun commento:
Posta un commento