Martedì 4 aprile la redazione del Blog del De Merode, in compagnia del Professor Lenti, si è recata al Museo delle Illusioni di Roma.
Il Museo delle Illusioni è
Al Museo delle Illusioni, i visitatori possono mettere alla prova la propria percezione e scoprire come il cervello umano può essere facilmente ingannato. Le illusioni presentate al museo sono un mix di effetti di luce, geometrie e prospettive che sfidano la percezione dell'osservatore.
Appena siamo entrati nel museo siamo stati colpiti dall'illusione del "Bastoncino Insidioso". Questa installazione "gioca" con la nostra percezione dello spazio: il bastoncino è fisso su una piastra orizzontale che ruota in modo tale che il bastoncino incontri una fessura curva in una piastra verticale durante il suo percorso. Il cervello umano percepisce automaticamente che il bastoncino non può passare attraverso la fessura, ma grazie alla geometria ben studiata, il bastoncino l'attraverserà senza la minima difficoltà.
Sicuramente l'illusione che più ha stupito tutti è stato il "Vortex Tunnel". Il Vortex Tunnel ci ha fatto letteralmente "impazzire" e rimanere increduli, in quanto sembrava quasi impossibile rimanere in piedi in equilibrio mentre percorrevamo una passerella attraverso un cilindro rotante. Tuttavia, la passerella, nonostante sembri pericolosamente oscillare, è perfettamente stabile, e ferma.
L'illusione più divertente, invece, è stata sicuramente la "Stanza Ames", in un angolo della stanza c'è un gigante, nell'altro una persona minuscola! Infatti, grazie a un preciso studio di altezze del pavimento e di riflessi, semplicemente camminando avanti e indietro nella stanza, un individuo può ingrandirsi o rimpicciolirsi.
Dall'esterno sembra una stanza normale, ma in realtà è abilmente distorta.
Dopo altre illusioni, tra cui, la "Sala dei colori", la "Stanza Ruotata", la "Stanza Anti-Gravità", l'illusione della "Sedia di Beuchet", il tavolo dei cloni e il caleidoscopio la visita si è conclusa nella stanza dell'infinito, dove noi della redazione ed il professore abbiamo scattato una foto ricordo di questa gita "Ipnotica".
All'uscita era presente una playroom dove molti di noi si sono cimentati nel completare alcuni rompi capo come la Torre di Hanoi o altri puzzle.
Prima di tornare a scuola abbiamo fatto una tappa in una pasticceria nei dintorni mangiando un classico Maritozzo alla panna, dove abbiamo già discusso sulle ipotesi della meta per la prossima gita...
Giorgio Corsi
Nessun commento:
Posta un commento