Lunedì 5 giugno c’è stata, nel teatro della scuola, la prima del musical messo in scena dai ragazzi e dalle ragazze del liceo:
FOOTLOOSE.Tra il pubblico c’era anche un ospite d’onore, presentato da fratel Alessandro durante il suo tradizionale discorso che precede lo spettacolo: si tratta di Alessandro Longobardi, direttore artistico e amministratore del Teatro Brancaccio e della Sala Umberto a Roma.
Lo spettacolo in sé invece è una storia che tutti quanti conosciamo, magari anche grazie ai nostri genitori, ma nonostante questo, i temi di cui parla sono ancora attualissimi. Uno su tutti: la libertà.
Per non parlare poi del cast. Innanzitutto, i due protagonisti, Nunzio Monaco (Ren McCormack) e Flaminia Santuari (Ariel Moore), che interpretano due personaggi che calzano loro alla perfezione, e allo stesso modo vanno a incastrarsi in un quadro generale di personaggi altrettanto perfetto, che va dai co-protagonisti (Pierluigi “Pilly” Giuliano e Beatrice Russo) ad un reverendo severo ma giusto (Francesco Saverio Paone), accompagnato da un preside un tantino bipolare (Francesco Ciancaleoni).
Arrivati alla fine, si pensa che, purtroppo, la meraviglia sia terminata, e invece si assiste ad un tributo alla cultura pop anni ‘80 che farebbe ballare anche una statua di Michelangelo.
Nonostante tutto il lavoro e l’impegno dei ragazzi, lo spettacolo lascia un piccolo dubbio irrisolto: oggigiorno viene considerato di più come classico “Comma 22” o “Le avventure di Tom Sawyer”?
Attilio Buonomo
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