Ai microfoni del Blog degli studenti arriva Manuel Paruccini, direttore artistico del Teatro Lo Spazio
di Roma alle spalle una lunga carriera da primo ballerino del Teatro dell’Opera nella cui Compagnia entra a far parte a 18 anni, sotto la direzione di Elisabetta Terabust, ricoprendo subito ruoli solistici. Continua la sua collaborazione con la compagnia del Balletto di Roma partecipando alle coreografie di Luciano Cannito. Numerosissimi i ruoli importanti sotto la guida di prestigiosi coreografi: Giuseppe Carbone, Amedeo Amodio, Carla Fracci, Luciano Cannito, Luc Bouy, Roland Petit, Bejart, MacMillian. Da diversi anni è il coreografo dei nostri musical avendo un ruolo centrale nei successi degli spettacoli de "Il Quadriportico".Com’è lavorare con un gruppo in cui la maggior parte non ha mai avuto esperienze nella danza? Come cambia il metodo? Qual è la parte più difficile?
Lavorare con i ragazzi che non hanno una preparazione al movimento è una sfida. Il mio compito è renderli omogenei e conviti nel fare quello che gli si chiede. La parte più difficile è tenere la concentrazione e mantenere la disciplina.
Qual è stato lo spettacolo che le è rimasto più impresso e quale è stato il più complicato?
Gli spettacoli hanno tutti dei momenti che mi rimangono impressi. Forse Neverland è quello che ho preferito.
Cosa ne pensa dello spettacolo Romeo e Giulietta, cosa ci dice del gruppo?
Lo spettacolo Romeo e Giulietta è più un opera rock che un musical, ovvero le musiche sono le protagoniste dello spettacolo. I ragazzi del cast sono un bel gruppo, ma a volte faticano a capire il valore di quello che fanno.
Qual è nello spettacolo la sua coreografia preferita e qual è quella che ritiene più difficile?
Tra le coreografie la festa forse è la più complicata tecnicamente. Mentre la scena di Romeo e Giulietta in camera è quella che preferisco dello spettacolo.
Csa vuole dire a tutti i ragazzi che vogliono entrare a far parte della Associazione teatrale ma sono intimiditi dal ballare sul palco?
Che ciò che è importante sul palco è fare le cose con convinzione e passione. Nessuno pretende che siate ballerini o che abbiate studiato la danza in precedenza, è invece fondamentale che siate convincenti e sicuri. Il movimento è un grande mezzo per comunicare quello che con le parole non si riesce a dire.
Francesca Lorenza Leonardi
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