Romeo + Giulietta: voce agli attrezzisti

Come ogni anno il Laboratorio Teatrale “Il Quadriportico” mette in scena un nuovo spettacolo. A Dicembre dal 14 al 18,escluso il 17, al Teatro del San Giuseppe De Merode verrà messo in scena un classico del mondo del musical “Romeo+Giulietta".

A teatro si è abituati a riconoscere il merito agli attori, ma oggi vogliamo dare voce a chi fa un grande lavoro ricevendo meno applausi: gli attrezzisti.

Oggi abbiamo il piacere di avere ai nostri microfoni Lorenzo Ulisse ragazzo del 5 scientifico C e attrezzista dello spettacolo.

Come ti ha formato l’esperienza attrezzista?

L’esperienza da attrezzista ti forma sull’aspetto morale, personale e ti aiuta a conoscere persone che normalmente non incontri a ricreazione. Il teatro è un modo anche per conoscere nuovi lavori e nuove passioni.

Fare l’attrezzista ha lo stesso valore di chi fa l’attore o l’attrice?

Sì, l’attrezzista ha lo stesso valore che ha anche l’attore poiché senza il gruppo di lavoro che c’è dietro le quinte, lo spettacolo non si potrebbe fare.

Hai esperienza in questo campo?

Si, di esperienza ne ho tanta. Ricopro questa mansione da cinque anni e non mi sono mai stancato e ho dato sempre disponibilità nell’aiutare a mettere assieme lo spettacolo.

Come è il gruppo del teatro?

Personalmente ho visto sempre tanta unità, tanto carisma e tanta voglia di lavorare.

Qual è la principale sfida per un attrezzista dello spettacolo “Romeo+Giulietta" rispetto ad altri spettacoli come per esempio “Newsies”?

Ogni spettacolo ha una sua peculiarità, in ogni spettacolo si può avere meno lavoro manuale ovvero costruire e dipingere scenografie oppure ci si occupa di più degli oggetti di una scena o di un’altra e quindi la necessità di imparare a memoria ogni scena e ogni spostamento

L'attrezzista è un lavoro monotono ?

No alla fine questo lavoro porta sempre a imparare nuove cose.

Come procede questo ultimo lavoro?

Al momento non abbiamo provato nessun cambio di scene, ma da quanto ho capito non dobbiamo costruire e creare da zero nuove scene, ma ci dobbiamo impegnare più nel memorizzare gli spostamenti di oggetti che sono molto più complicati.

Grazie mille Lorenzo per averci raccontato la tua esperienza come attrezzista e noi ci vediamo a teatro a vedere “Romeo+Giulietta”

Gabriele Omiccioli