In passato se si pensava alle festività natalizie si aveva subito in mente la Nascita di Gesù o il tempo passato con la famiglia, ma nei tempi
in cui ci troviamo vi è un distacco sempre più evidente dai valori originali di questa festa, mentre è diffusa una comune ideologia materialista. Odiernamente si vive nell’obbligo morale di comprare i regali natalizi, acquisto che la maggior parte delle persone vive come una sorta di pratica burocratica, invece il gesto del regalo dovrebbe essere qualcosa di spontaneo e sentito. Ciò è anche causato dalla continua pubblicità e dall’azione del marketing da cui siamo influenzati che ci manovra facendoci credere di avere bisogno di cose che non ci servono, poiché tutto è studiato nei minimi dettagli per accrescere i bisogni. Il consumismo è un fenomeno complesso che ha anche sfumature positive, poiché è il motore dell’ economia e crea anche ulteriori posti di lavoro, inoltre ha migliorato notevolmente la qualità della vita rendendo accessibili a tutti beni e comfort. Tuttavia non bisogna dimenticare l’impatto ambientale che ciò comporta, difatti c’è un aumento notevole (il 6%) delle emissioni di CO2 durante le festività natalizie, inoltre vanno contati anche gli alberi di plastica che usiamo per addobbare le nostre case e le tonnellate di carta che sprechiamo per incartare i regali.Purtroppo mi sembra si sia dimenticato il vero significato del Natale, in quanto sembra sia più importante l’apparenza che la sostanza.
Eugenia Russo
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