Visita del sindaco Gualtieri all‘esposizione dei presepi del De Merode e inaugurazione del presepe di Piazza di Spagna

 

Oggi il direttore, Frère Alessandro Cacciotti, e i bambini della Scuola Primaria e della Scuola Media

hanno accolto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e la Presidente del I Municipio, Lorenza Bonaccorsi, nel nostro Istituto. Qui il direttore ha guidato gli ospiti per la mostra dei presepi organizzata dalla scuola: "W il Presepe“, ormai alla sua XXIII edizione. In seguito, il sindaco è stato portato nel quadriportico, dove era ancora esposta la scenografia della rappresentazione natalizia della scuola Primaria e Secondaria di primo grado avvenuta il giorno prima, che celebrava l‘ottavo centenario del Presepe a Greccio opera di S. Francesco. Nello spettacolo i ragazzi hanno rappresentato la storia della nascita del Presepe di Greccio e dell’origine della sua invenzione. 

Dopo la breve visita nell’istituto il Sindaco e la Presidente si sono diretti verso Piazza di Spagna dove è stato inaugurato il Presepe Pinelliano. Ad accompagnare l’inaugurazione vi era la banda della Polizia Municipale. Sia il sindaco che la Presidente del Municipio hanno tenuto un discorso sull’importanza celebrativa del Presepe e del Natale, che danno speranza e gioia anche dopo un anno difficile. Inoltre durante la cerimonia ci è stata raccontata la storia del Presepe Pinelliano, che deriva dall’artista ottocentesco Bartolomeo Pinelli; alle opere di questo artista ci si ispirò nel 1965 per la sua prima versione. Quella che vediamo oggi è una ricostruzione del 1986 che rimane molto fedele all’originale. Successivamente, i bambini delle classe quarte con l’insegnante di musica, Valeria Di Grigoli, hanno cantato in coro a cappella due classici natalizi: “Tu Scendi dalle Stelle” e “Adeste Fideles”. La docente di Educazione Musicale è stata poi premiata dal sindaco con una medaglia celebrativa. La banda della polizia municipale ha concluso la cerimonia con l’inno italiano, durante il quale gli studenti delle elementari non hanno potuto fare a meno di cantare in coro. Con questa giornata si è celebrata l’importanza dell’usanza del Presepe, che nel replicare in maniera concreta gli avvenimenti del Natale, ci fa rivivere quei momenti e ci ricorda di questi momenti di gioia e spensieratezza anche in periodi difficili.

Francesca Lorenza Leonardi