Tra il 18 e il 21 febbraio 2024 un gruppetto di ragazzi del Liceo De Merode sono partiti
per Scampia in un viaggio toccante all’insegna del confronto con il prossimo.L’ambiente si è mostrato molto accogliente fin dal primo giorno. Infatti abbiamo fatto subito amicizia con ragazzi provenienti da realtà molto diverse dalle nostre. È bene citare gli studenti di una scuola lasalliana presso Lille, Francia, con i quali abbiamo comunicato in inglese. Oppure i ragazzi del progetto “Io Valgo” con i quali ci siamo fatti qualche risata giocando a biliardino e ping pong.
Per quanto riguarda l’aspetto culinario, siamo rimasti molto sorpresi della qualità del cibo offertoci copiosamente e dalla varietà.
Il secondo giorno, invece, metà degli studenti (tra cui io) si è diretta al campo rom di Giugliano accompagnati dai docenti, mentre l’altra metà rimaneva a CasArcobaleno ad aiutare nei compiti i ragazzi lì presenti. Per quanto sia durata fin troppo poco, l’esperienza ha messo in dubbio la nostra prospettiva di cittadini privilegiati mettendoci alla pari di persone che non hanno avuto questa opportunità. Particolarmente commovente è stato il momento in cui ci hanno regalato una piantina in segno di apprezzamento della nostra presenza.
Successivamente il giorno dopo, abbiamo tutti fatto una gita al Vomero, quartiere di Napoli, e raggiunto a piedi Castel Sant’Elmo. Abbiamo così goduto di una vista ineguagliabile su tutta la città, degna di una foto di gruppo tutti assieme.
Nel pomeriggio i ruoli dei due gruppi si sono invertiti e pertanto questa volta era il mio quello che si fermava a CasArcobaleno per dare una mano ai ragazzi.
Io, personalmente, ho avuto la possibilità di aiutare un ragazzo in matematica, imparando il valore delle parole e l’importanza del sostegno morale durante momenti di difficoltà e assoluta concentrazione. In tal modo ci siamo educati a vicenda.
Infine l’ultimo giorno noi studenti demerodiani abbiamo coinvolto i ragazzi di “Io Valgo” in varie attività tra le quali figurano gli scacchi, la pallacanestro, il rugby e la preparazione di una frittata. Ho trovato estremamente ammirevole l’impegno mentale che hanno messo in partite di scacchi combattute e la determinazione con la quale hanno poi provato a vincere la partita a basket.
Purtroppo più tardi siamo dovuti partire, ma fortunatamente abbiamo visto le nostre famiglie felici di rivederci dopo questo viaggio formativo per la persona, per l’anima.
Michelangelo Cambiaghi
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