Super Bowl LVIII

Dalla mezzanotte e mezza della notte del 12 febbraio (ora italiana) si è disputato il cinquantottesimo Super Bowl.

Quest’anno i vincitori delle due Conference e quindi le due squadre finaliste che si sono scontrate per ottenere il titolo di vincitori della NFL sono state: i San Francisco 49ers contro i vincitori in carica ossia i Kansas City Chiefs.

Analizziamo prima lo storico di queste due squadre.

I 49ers hanno raggiunto, per ben otto volte, la tanto ambita finale ma sono riusciti a vincere solo cinque volte (in classifica sotto soltanto ai New England Patriots, che ci hanno deliziato, in questi due decenni, con la bellezza di sei titoli).

I Chiefs, come già ho detto “vincitori in carica”, dopo questa sera sono arrivati a quota quattro vittorie in sei partecipazioni.

Le regole di questo sport sono abbastanza complicate ma bisogna sapere che c’è una squadra di attacco e una di difesa e ognuna è formata da undici giocatori che tentano di raggiungere o difendere la propria meta.

La squadra che attacca può essere fermata per un massimo di quattro volte detti “down” (quando il ginocchio o il gomito del giocatore che possiede la palla tocca terra) ogni volta che guadagna 10 yards. Nel caso in cui, dopo il terzo down, non vengano guadagnate le 10 yards la palla viene calciata il più lontano possibile per affidare il possesso offensivo alla squadra avversaria.

Importante per comprendere questa partita è che quando la squadra che attacca capisce che non può compiere il “touchdown” può richiedere il “field goal” ovvero un tiro libero, dal punto in cui si dovrebbe ricominciare a giocare che, se realizzato bene, ovvero se il pallone passa tra i pali (chiamati montanti), concede tre punti.

Il “touchdown” vale sei punti e consiste nel raggiungere la meta. Dopo ciò si compie un “extra point” che consiste nel calciare un tiro libero da 15 yards che, se conseguito, aggiunge un punto al risultato totale.

Ogni partita è formata da quattro quarti e ognuno di essi da 15 minuti. Dopo il secondo quarto c’è la pausa di metà.

Il minutaggio che ho usato per commentare la partita parte da 15:00 fino a 00:00 minuti.

Dopo un primo quarto, povero di punti, inizia così il secondo quarto.

Attaccano i 49ers: minuto 14:53 Purdy lancia un’ottima palla in zone per Samuel ma McDuffie (dei Chiefs) la intercetta, impedendo un bellissimo touchdown.

A questo punto, i 49ers tentano il field goal da 55 yards con Jake Moody che, realizzandolo, stabilisce un nuovo record per una finale di NFL e guadagna tre punti.

Attaccano i Chiefs: minuto 12:57 Mahomes fa un bellissimo lancio per Hardman che completa il primo down. Successivamente i San Francisco recuperano la palla terminando l’azione.

Attaccano i 49ers: dopo essere retrocessi di 10 yards per un’ammonizione, McCaffrey ottiene la palla e galoppa fino in zone realizzando il primo touchdown al minuto 4:23, che si completa con l’extra point e che porta i San Francisco a +10.

Attaccano i Chiefs: pur di non finire la prima metà a quota zero punti, richiedona da 28 yards un tiro libero, che viene realizzato da Butker, accorciando lo svantaggio.

Dopo un Halftime Show in cui hanno cantato autori del calibro di Usher, Alicia Keys, H.E.R., Lil Jon e Ludacris (la qualità di questo show non si è mai messa in dubbio) ricomincia la partita con il secondo tempo e quindi il terzo quarto.

Attaccano i Chiefs: al minuto 5:01 Butker realizza un altro tiro libero da poco più di 45 yards e sono a -4 ora.

Attaccano i Chiefs: dopo aver compiuto una pessima ricognizione, i 49ers regalano la palla agli avversari che al minuto 2:28 realizzano il loro primo touchdown grazie al fantastico passaggio del solito quarterback Mahomes per Valdes-Scantling, che con l’extra point ribaltano la partita portandosi a +3.

Inizia l’ultimo quarto.

Attaccano i 49ers: al minuto 11:22 Jennings riesce a girarsi davanti la meta completando il secondo touchdown della sua squadra. Questa volta l’extra point di Jake Mo viene bloccato e questo cambierà l’esito della partita.

Attaccano i Chiefs: al quarto down decidono di effettuare il tiro libero che ristabilisce il risultato a 16 pari.

Attaccano i 49ers: Moody realizza il tiro libero da 53 yard.

Ataccano i Chiefs: al minuto 00:05 Warner riesce a bloccare il passaggio del solito Mahomes per Kelce (compagno di Taylor Swift molto inquadrata in questa partita).

I Chiefs decidono a questo punto di provare il tiro libero, realizzato da Butker, e che, a tre secondi dalla fine, porta in Overtime la partita.

L’Overtime nel football dura 15 minuti e, in caso di parità, la partita dura fino a quando una delle due squadre non si porta in vantaggio.

Attaccano i 49ers: al minuto 7:22, dopo aver tentato di fare touchdown, viene richiesto il tiro libero, realizzato sempre da Moody, che riporta San Francisco a +3.

Attaccano i Chiefs: a 8 secondi dalla fine della partita la squadra di Kansas City preferisce tentare un touchdown che viene incredibilmente realizzato a tre secondi dalla fine grazie, al missile tirato da Mahomes per Mecole Hardman il quale deve soltanto entrare in zone.

Senza neanche realizzare il field goal, i Chiefs, allenati da Andy Reid, sono per la quarta volta, e per due volte di fila, campioni NFL con Mahomes eletto MVP, per la terza volta (la seconda di fila).

Il presidente Clark Hunt, entusiasta, ha innalzato per primo la tanto attesa coppa.

È stata una partita veramente fantastica che ha fatto trattenere a tutti il fiato fino all’ultimo secondo, emozionandomi sul serio!

Mi sono sentito, per quasi cinque ore, come se fossi in America.

Per un appassionato di sport quella del Super Bowl è una nottata per forza da vivere.

Cesare Giuliani