Per la trentanovesima volta nella lunga storia del nostro istituto, si è svolto uno degli eventi più apprezzati da studenti, professori e genitori: la Giornata della Fraternità. Iniziata con l’accoglienza
degli ospiti, prevalentemente anziani e persone con disabilità, gli studenti hanno avuto la prima occasione di comunicare con loro durante la colazione da noi offerta, seguita dall’esibizione della Fanfara dell’Associazione Santi Pietro e Paolo. Successivamente, si è tenuta la Santa Messa nella nostra Chiesa, molto apprezzata da numerosi ospiti per il fascino dei suoi affreschi e della sua struttura architettonica. Subito dopo, è cominciato il grande e abbondante pranzo che ho avuto la fortuna di condividere con gli ospiti provenienti da Santa Marta, i quali mi hanno raccontato delle loro differenti storie: chi è nato sotto la dittatura comunista in Polonia, chi ha dedicato la propria vita all’arte, chi alla letteratura classica… Sono stato colpito da queste grandi passioni, da queste uniche esperienze di vita che mi hanno fortemente incuriosito per la loro particolarità. In seguito al brindisi, abbiamo assistito all’esibizione della banda degli Stornellatori, a cui ha partecipato anche il nostro Frere Emanuele Costa, stupendo tutti con le sue magnifiche abilità canore. La giornata si è conclusa con il dono di alcuni gadget agli ospiti e dei calorosi saluti. Come ogni anno, tutti i numerosi partecipanti hanno avuto modo di passare del tempo insieme ai propri compagni e allo stesso tempo arricchire il loro cuore con delle testimonianze di tempi lontani, che possono sempre donarci e insegnarci tanto. Ogni Giornata della Fraternità riesce a costruire questo ponte tra due generazioni così diverse e distanti, la cui connessione, tuttavia, offre a ciascuno di noi una possibilità di crescere, prendere esempio e compiere una buona azione nei confronti di chi viene spesso dimenticato.Lorenzo Valli
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