Il pomeriggio del 7 ottobre, alcuni studenti del liceo, insieme a quelli dell’Istituto Villa Flaminia, hanno partecipato a una processione per ricordare le vittime dei paesi in guerra, in particolare quelle del conflitto in Medio Oriente.
Durante la celebrazione nella chiesa della nostra scuola, due alunne hanno letto un testo proponendo una riflessione sul significato della pace. Successivamente, i professori Testa e Malatesta hanno letto un elenco di tutti i paesi del mondo attualmente in guerra, inclusi quelli in guerra civile. Per ognuno di questi, alcuni alunni di entrambe le scuole hanno acceso una candela ponendola sulla croce.Dopo è iniziata la processione “di pace” verso il Villa Flaminia. Durante questa camminata, il professor Sicignano ha invitato tutti a riflettere sul nostro personale significato di pace, incoraggiandoci a parlarne non solo con i nostri compagni ma anche con le persone che non conoscevamo. La seconda parte della celebrazione si è tenuta nella chiesa del Villa Flaminia, dove abbiamo omaggiato i Fratelli Lasalliani che hanno deciso di rimanere nelle nostre scuole in Libano, nonostante i recenti attacchi.
Passare questa giornata a ricordare chi non vive situazioni di pace mi ha fatto riflettere su come non sia scontato avere il privilegio di vivere in un luogo senza conflitti. Ho anche pensato a quanto alcune guerre che sembrano lontane siano più vicine che mai. Questa celebrazione è stata un importante momento di discussione, non solo per me, ma anche per i miei compagni.
Eugenia Russo
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